lgbt

Ripartire dal mondo trans

Ser­ve una stra­te­gia qua­dro di con­tra­sto alle discri­mi­na­zio­ni mul­ti­ple che le per­so­ne tran­ses­sua­li vivo­no in ogni ambi­to del­la loro vita; un pia­no che sap­pia coniu­ga­re inter­ven­ti cul­tu­ra­li, poli­ti­ci e giuridici.

Anno Domini 2017

Il 17 mag­gio ser­ve a ricor­dar­ci e a ricor­da­re che la bat­ta­glia dei dirit­ti e con­tro ogni discri­mi­na­zio­ne è una bat­ta­glia di tut­te e tut­ti per­ché uno sta­to di dirit­to è tale se la leg­ge rico­no­sce ugua­glian­za in dirit­ti, liber­tà, tute­le e pos­si­bi­li­tà a tut­ti i suoi cittadini

La giurisprudenza colma il vuoto della politica sulle famiglie omogenitoriali

In que­sti anni, la magi­stra­tu­ra e i tri­bu­na­li, con sen­ten­ze poten­tis­si­me e dal gran­de valo­re civi­le, han­no supe­ra­to i bal­bet­tii, le insi­cu­rez­ze, le inde­ci­sio­ni, le pau­re e i meri cal­co­li di con­sen­so elet­to­ra­le che atta­na­glia­va­no – e atta­na­glia­no — il Par­la­men­to, dimo­stran­do come la gran­de assen­te dal pano­ra­ma poli­ti­co nazio­na­le sia la politica.

Uguaglianza vuol dire stessi diritti

E’ il momen­to di col­ma­re il ritar­do ingiu­sti­fi­ca­bi­le del dibat­ti­to sui temi e le riven­di­ca­zio­ni del­la comu­ni­tà LGBT, e di bat­ter­si per la liber­tà e l’autodeterminazione, per i dirit­ti di tut­ti e il con­tra­sto ad ogni for­ma di discri­mi­na­zio­ne. Sia­mo pron­ti a far­lo: scri­via­mo insie­me una pagi­na nuo­va sui temi LGBT e fac­cia­mo­lo tut­ti assieme.

Unioni civili, Andrea Maestri: Possibile non vota una legge che moltiplica le discriminazioni

Pos­si­bi­le che ha per sim­bo­lo il segno arit­me­ti­co dell’uguale non vote­rà una leg­ge che mol­ti­pli­ca le discri­mi­na­zio­ni, sot­trae tute­le ai bam­bi­ni e divi­de le fami­glie: da una par­te quel­le con tut­ti i dirit­ti, dall’altra quel­le con qual­che dirit­to in meno. L’intervento di Andrea Mae­stri alla Came­ra sul­la rego­la­men­ta­zio­ne del­le Unio­ni civili.

#AmorePossibile, nessuno escluso

Men­tre in Sena­to si sca­te­na­va­no i peg­gio­ri istin­ti duran­te la discus­sio­ne su unio­ni civi­li e ste­p­child adop­tion rap­pre­sen­ta­te in modo gof­fo e sbia­di­to dal ddl Cirin­nà, era­va­mo in giro a incon­tra­re i gran­di assen­ti di que­sto dibat­ti­to: le per­so­ne e le fami­glie. Quat­tro videoin­ter­vi­ste dop­pie: due fami­glie, due cop­pie spo­sa­te, due cop­pie non spo­sa­te e due ragaz­zi cre­sciu­ti in contesti …

#Amo­re­Pos­si­bi­le, nes­su­no esclu­so Leg­gi altro »

La galassia dei diritti è di tutti, difendiamola

Zig­gy ci fa sape­re che il viag­gio è anda­to bene e che per­si­no “on Mars” han­no il matri­mo­nio egua­li­ta­rio. Solo che loro non lo chia­ma­no matri­mo­nio egua­li­ta­rio, lo chia­ma­no matri­mo­nio e basta. Per­ché se fos­se desti­na­to solo a pochi si chia­me­reb­be pri­vi­le­gio e que­sto per­si­no i mar­zia­ni lo sanno.