Dopo Bologna, Alessandria e Torino il “Tour dei Diritti” fa tappa al PolitiCamp

Un Tour dei Diritti attraverso il quale iniziare un viaggio tra i territori, i comitati e le associazioni, per confrontarci e contribuire, tutti insieme, al nostro Manifesto per trasformarlo in un bene comune, patrimonio di tutte e tutti

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1499781384510{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]A par­ti­re dal­la Costi­tuen­te del­le Idee, con il Grup­po Nazio­na­le Dirit­ti, abbia­mo ini­zia­to un lavo­ro aper­to, con­di­vi­so e par­te­ci­pa­to per con­tri­bui­re alla reda­zio­ne del Mani­fe­sto di Pos­si­bi­le che pos­sa rap­pre­sen­ta­re il pro­get­to di gover­no di una sini­stra lai­ca, libe­ra e atten­ta ai dirit­ti, all’autodeterminazione ed al con­tra­sto di ogni for­ma di odio, intol­le­ran­za e discri­mi­na­zio­ne. In que­sto per­cor­so abbia­mo scel­to di ascol­ta­re le asso­cia­zio­ni che da anni, ogni gior­no dell’anno, si occu­pa­no di pro­muo­ve­re una cul­tu­ra del­la pari­tà con­vin­ti che un par­ti­to poli­ti­co deb­ba esse­re il mez­zo, lo stru­men­to, col qua­le met­te­re a siste­ma e dare voce alle buo­ne pra­ti­che che già esi­sto­no nei nostri ter­ri­to­ri e che van­no valorizzate.

Per que­sti moti­vi abbia­mo lan­cia­to un Tour dei Dirit­ti attra­ver­so il qua­le ini­zia­re un viag­gio tra i ter­ri­to­ri, i comi­ta­ti e le asso­cia­zio­ni, per con­fron­tar­ci e con­tri­bui­re, tut­ti insie­me, al nostro Mani­fe­sto per tra­sfor­mar­lo in un bene comu­ne, patri­mo­nio di tut­te e tut­ti.

L’idea di apri­re un per­cor­so di par­te­ci­pa­zio­ne intor­no al mani­fe­sto pro­gram­ma­ti­co e alle pro­po­ste per le tema­ti­che LGBTQI*, ci ha por­ta­to a riflet­te­re sul­la neces­si­tà di crea­re momen­ti di con­fron­to sui ter­ri­to­ri per mobi­li­ta­re tut­te e tut­ti su temi che non riguar­da­no solo alcu­ni ma che diven­ta­no il ter­re­no su cui rico­strui­re l’impegno atti­vo e con­sa­pe­vo­le di tutt*. Il rico­no­sci­men­to e la tute­la dei dirit­ti (uma­ni, civi­li, poli­ti­ci, costi­tu­zio­na­li) sono gli ele­men­ti attra­ver­so i qua­li misu­ra­re lo sta­to di salu­te del­la nostra demo­cra­zia.

Lo scor­so 30 giu­gno abbia­mo aper­to il Tour a Bolo­gna per par­la­re di edu­ca­zio­ne alle dif­fe­ren­ze insie­me a Il Pro­get­to Ali­ce (che fa par­te del net­work nazio­na­le Edu­ca­re alle Dif­fe­ren­ze), ad Arci­gay il Cas­se­ro, a Coa­li­zio­ne Civi­ca Bolo­gna ed alla nostra euro­de­pu­ta­ta Elly Schlein. È sta­ta una ini­zia­ti­va impor­tan­te con la qua­le si è pro­va­to a met­te­re a siste­ma le buo­ne pra­ti­che già esi­sten­ti con l’impegno che gli Enti Loca­li pos­so­no por­ta­re avan­ti per pro­muo­ve­re una cul­tu­ra del rispet­to e del­la pari­tà. Han­no par­te­ci­pa­to anche le inse­gnan­ti dell’Istituto Com­pren­si­vo di San Pie­tro in Casa­le, nei pres­si di Bolo­gna, che per aver scel­to di rea­liz­za­re per­cor­si di edu­ca­zio­ne alle dif­fe­ren­ze sono sta­te ogget­to dell’attacco dell’estrema destra.

Il 6 e 7 luglio inve­ce è sta­to il tur­no del­le tap­pe pie­mon­te­si. Ad Ales­san­dria la discus­sio­ne con l’associazione Tes­se­re le Iden­ti­tà è sta­ta ric­ca di spun­ti a par­ti­re dal lavo­ro capil­la­re che in que­sti anni stan­no facen­do su un ter­ri­to­rio non sem­pli­ce, vista la gran­de pre­sen­za di movi­men­ti con­tra­ri alle riven­di­ca­zio­ni in tema di dirit­ti. Un con­fron­to che si è spo­sta­to anche sul­la più gene­ra­le rifles­sio­ne sul tema del­la liber­tà (del­la liber­tà di opi­nio­ne), il cui sen­so a vol­te vie­ne com­ple­ta­men­te stra­vol­to pur di nascon­de­re discor­si di odio, discri­mi­na­zio­ne ed intol­le­ran­za. A Tori­no è sta­ta inve­ce la vol­ta per un ragio­na­men­to più ampio sul Mani­fe­sto per una socie­tà del­le dif­fe­ren­ze, in otti­ca anche euro­pea vista la par­te­ci­pa­zio­ne per le con­clu­sio­ni di Elly Schlein. La pre­sen­za di asso­cia­zio­ni sto­ri­che come Arci­gay Otta­vio Mai ed il cir­co­lo Mau­ri­ce GLBT, a cui si è affian­ca­ta la più recen­te, ma mol­to ope­ra­ti­va Juve­na­lia — Labo­ra­to­rio per men­ti libe­re, è sta­ta fon­te di un con­fron­to ric­co di spun­ti per pro­se­gui­re il lavo­ro nei pros­si­mi mesi. Il tut­to a par­ti­re da un inter­ro­ga­ti­vo: le dif­fe­ren­ze sono tut­te social­men­te accet­ta­bi­li? Può la dif­fe­ren­za tra fasci­smo ed anti­fa­sci­smo esse­re, per esem­pio, mes­sa sul­lo stes­so piano?

In que­ste pri­me tre tap­pe è emer­sa la gran­de dispo­ni­bi­li­tà dei ter­ri­to­ri a discu­te­re di que­sti temi e allo stes­so modo la voglia del­le asso­cia­zio­ni di tro­va­re inter­lo­cu­to­ri per un con­fron­to serio, lai­co, schiet­to su que­sti argo­men­ti. Per que­sto non ci fer­me­re­mo ma andre­mo avan­ti cer­can­do di mobi­li­ta­re anche altri ter­ri­to­ri per con­ti­nua­re un lavo­ro di ascol­to che deve tra­dur­si in ela­bo­ra­zio­ne con­ti­nua.

La pros­si­ma fer­ma­ta del Tour dei Dirit­ti sarà al Poli­ti­Camp di Reg­gio Emi­lia dove saba­to 15 avre­mo un tavo­lo di lavo­ro su Dirit­ti e Poli­ti­che di Gene­re per fare il pun­to sul­lo sta­to dell’arte e pro­se­gui­re il per­cor­so. Saran­no con noi ami­ci del­le asso­cia­zio­ni che in que­sti mesi abbia­mo ascol­ta­to ed incon­tra­to e dare­mo la pos­si­bi­li­tà a tut­ti di inter­ve­ni­re per con­ti­nua­re l’elaborazione, anche gra­zie ai con­tri­bu­ti rac­col­ti e al lavo­ro fat­to, discus­so e mes­so nero su bian­co fino a qui. Se vole­te pro­por­re idee, pro­po­ste, rifles­sio­ni, o se vole­te orga­niz­za­re una tap­pa del Tour, basta scri­ve­re a lgbt@possibile.com e ci atti­ve­re­mo per far­vi ave­re quan­to pri­ma un feedback.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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