Costituzione

Le mani avanti

Pare che il ragio­na­men­to con­du­ca a que­sta con­clu­sio­ne: “I cit­ta­di­ni ita­lia­ni non sono in gra­do di espri­mer­si su una que­stio­ne com­ples­sa come la rifor­ma costi­tu­zio­na­le; dun­que il refe­ren­dum di otto­bre sarà inu­ti­le e il suo risul­ta­to vizia­to dal­la loro igno­ran­za e dal populismo”.

Referendum: giù le mani da Berlinguer

Il truc­co è sem­pre lo stes­so: una velo­ce goo­gla­ta tra i discor­si del pre­scel­to di tur­no e poi l’estrapolazione (sem­pre piut­to­sto sem­pli­ci­sti­ca) di qual­che fra­se ad effet­to che pos­sa risul­ta­re fun­zio­na­le alla propaganda.

Basilio Rizzo: «Pisapia scappa dal referendum»

Basi­lio Riz­zo, can­di­da­to sin­da­co di Mila­ni in Comu­ne, va all’at­tac­co del sin­da­co uscen­te, il qua­le — si leg­ge in una nota del can­di­da­to — «ha evi­ta­to di espri­mer­si sul refe­ren­dum costi­tu­zio­na­le di otto­bre, trin­ce­ran­do­si die­tro il biso­gno di riflet­te­re, di stu­dia­re, di appro­fon­di­re. Il tat­ti­ci­smo elet­to­ra­le deve ave­re dei limi­ti — con­ti­nua Basi­lio Riz­zo -: appa­re poco cre­di­bi­le che un giu­ri­sta e un poli­ti­co così tito­la­to non abbia un giu­di­zio da espri­me­re e si alli­nei al non dire di Pari­si, can­di­da­to ber­lu­sco­nia­no del Cen­tro destra».

Una cosa sbagliatissima ma almeno sincera

Gian­ni Cuper­lo dice che il refe­ren­dum non è solo un ple­bi­sci­to su Ren­zi ma è addi­rit­tu­ra il con­gres­so del Pd. Che dopo nel Pd se vin­co­no i sì ci sarà solo Ren­zi. Una posi­zio­ne tal­men­te sba­glia­ta che — nel tem­po para­dos­sa­le e deva­sta­to in cui vivia­mo — è cor­ret­ta nell’analisi.

NOi per la Costituzione

Oggi par­to­no le ini­zia­ti­ve di Pos­si­bi­le “NOi per la Costi­tu­zio­ne”. Uno spa­zio che Pos­si­bi­le met­te a dispo­si­zio­ne dei cit­ta­di­ni che voglia­no infor­mar­si sul­la revi­sio­ne costi­tu­zio­na­le appro­va­ta dal Par­la­men­to il 12 apri­le 2016 e su cui tut­ti sare­mo chia­ma­ti a pro­nun­ciar­ci nel refe­ren­dum del pros­si­mo autunno.