Basilio Rizzo: «Pisapia scappa dal referendum»

Basilio Rizzo, candidato sindaco di Milani in Comune, va all'attacco del sindaco uscente, il quale - si legge in una nota del candidato - «ha evitato di esprimersi sul referendum costituzionale di ottobre, trincerandosi dietro il bisogno di riflettere, di studiare, di approfondire. Il tatticismo elettorale deve avere dei limiti - continua Basilio Rizzo -: appare poco credibile che un giurista e un politico così titolato non abbia un giudizio da esprimere e si allinei al non dire di Parisi, candidato berlusconiano del Centro destra».

Basi­lio Riz­zo, can­di­da­to sin­da­co di Mila­no in Comu­ne, va all’at­tac­co del sin­da­co uscen­te, il qua­le — si leg­ge in una nota del can­di­da­to — «ha evi­ta­to di espri­mer­si sul refe­ren­dum costi­tu­zio­na­le di otto­bre, trin­ce­ran­do­si die­tro il biso­gno di riflet­te­re, di stu­dia­re, di appro­fon­di­re. Il tat­ti­ci­smo elet­to­ra­le deve ave­re dei limi­ti — con­ti­nua Basi­lio Riz­zo -: appa­re poco cre­di­bi­le che un giu­ri­sta e un poli­ti­co così tito­la­to non abbia un giu­di­zio da espri­me­re e si alli­nei al non dire di Pari­si, can­di­da­to ber­lu­sco­nia­no del Cen­tro destra».

«Sareb­be que­sta — si chie­de Riz­zo — la sini­stra che vuo­le con­di­zio­na­re lo schie­ra­men­to pro Sala?
Noi del­la lista Mila­no in Comu­ne non abbia­mo dub­bi: la rifor­ma ren­zia­na del­la Costi­tu­zio­ne va respin­ta per­ché il suo inscin­di­bi­le intrec­cio con l’I­ta­li­cum for­za i mec­ca­ni­smi demo­cra­ti­ci di legit­ti­ma­zio­ne del­le Came­re e pre­di­spo­ne ad un auto­ri­ta­ri­smo gover­na­ti­vo, come già ora dimo­stra il fat­to che la con­sul­ta­zio­ne è sta­ta tra­sfor­ma­ta da Ren­zi in un ple­bi­sci­to pro o con­tro il governo».

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