Redazione Possibile

La Redazione #èPossibile.

Il tutto e il nulla

Se tut­to è cal­co­lo fin dal­l’i­ni­zio, e si tra­scu­ra­no le que­stio­ni di fon­do, la sostan­za del­le pro­po­ste, le pro­mes­se man­ca­te, il cal­co­lo si rove­scia imme­dia­ta­men­te. È suc­ces­so in Fran­cia: Valls, una del­le cami­cie bian­che del­la ker­mes­se ren­zia­na di qual­che tem­po fa, ha per­so, ben­ché si pre­sen­tas­se come quel­lo più in gra­do di vin­ce­re, di par­la­re al cen­tro, di tene­re quel­la ragio­ne­vo­le ambi­gui­tà che con­sen­te di fare all’ap­pel­lo ai voti uti­li. Solo che non sono uti­li, e lo han­no già dimo­stra­to negli anni di gover­no del­le cami­cie bian­che. E rischia­no di non esser­ci nem­me­no i voti.

Salva il suolo: per un’Europa dei beni comuni

Come già ricor­da­to da Fran­ce­sco Fer­ran­te, negli ulti­mi 3 anni abbia­mo per­so 720 km qua­dra­ti (la super­fi­cie di Mila­no, Firen­ze, Bolo­gna, Napo­li e Paler­mo!), il 7,3% del nostro ter­ri­to­rio. Ciò nono­stan­te, la leg­ge sul con­su­mo di suo­lo gia­ce nel­le aule par­la­men­ta­ri e dif­fi­cil­men­te vedrà la luce pri­ma del­la fine di que­sta legi­sla­tu­ra. E allo­ra, in con­tro­ten­den­za rispetto …

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Un’Italia Possibile esiste già: rappresentiamola tutta, tutti

Rin­gra­zian­do gli oltre 500 par­te­ci­pan­ti agli Sta­ti gene­ra­li di Pos­si­bi­le, dei qua­li 257 dele­ga­ti, pub­bli­chia­mo la rela­zio­ne di Giu­sep­pe Civa­ti. Sia­mo già al lavo­ro sul pro­get­to di gover­no in vista del­le tre gior­ni che si ter­rà a Roma all’i­ni­zio di mar­zo, che dà il via alla costi­tuen­te del­le idee, a cui invi­tia­mo tut­te le per­so­ne che sono inte­res­sa­te, con par­ti­co­la­re riguar­do alle asso­cia­zio­ni, ai movi­men­ti e alle for­ze poli­ti­che e socia­li che con­tat­te­re­mo fin d’o­ra. Fate la stes­sa cosa, anche voi.

Siamo ancora responsabili

Rie­sce mol­to dif­fi­ci­le, oggi, pen­sa­re al geno­ci­dio del popo­lo ebrai­co con lo stes­so distac­co di qual­che decen­nio fa. Sem­pre più lon­ta­no rie­cheg­gia l’eco del coro una­ni­me che sen­ten­ziò l’imperativo cate­go­ri­co di chiu­de­re l’epoca del­le distru­zio­ni di mas­sa. La volon­tà di chiu­de­re il “Seco­lo Bre­ve” nascon­de­va in sé una peri­co­lo­sa fret­ta, che non ha por­ta­to buo­ni frut­ti. Dagli ulti­mi spi­ra­gli infat­ti, altre atro­ci­tà a sfon­do raz­zia­le o reli­gio­so han­no var­ca­to la soglia. Ed anco­ra la misu­ra non è colma.

Trasporto su ferro: tutte le assurdità di un sistema che non funziona #primadeldiluvio

Per la nostra ras­se­gna #Pri­ma­Del­Di­lu­vio, quel­lo vero, imma­gi­na­ta per costrui­re una pro­po­sta di gover­no in gra­do di con­ci­lia­re svi­lup­po eco­no­mi­co e soste­ni­bi­li­tà ambien­ta­le, ospi­tia­mo oggi il con­tri­bu­to di Edoar­do Zan­chi­ni, vice­pre­si­den­te nazio­na­le di Legam­bien­te.    L’im­prov­vi­sa atten­zio­ne dei media per l’aumen­to dei prez­zi degli abbo­na­men­ti per i pen­do­la­ri del­l’al­ta velo­ci­tà‎, con­clu­sa­si con la rapi­da mar­cia indietro …

Tra­spor­to su fer­ro: tut­te le assur­di­tà di un siste­ma che non fun­zio­na #pri­ma­del­di­lu­vio Leg­gi altro »

Non è con le solite vecchie cose che si fanno cose nuove

Esul­ta­no per il loro fal­li­men­to. Dav­ve­ro. La leg­ge elet­to­ra­le costa­ta al PD le dimis­sio­ni di un capo­grup­po (Spe­ran­za), la “rimo­zio­ne” di alcu­ni suoi depu­ta­ti in Com­mis­sio­ne, i voti di fidu­cia e il pate­ti­co orgo­glio ulu­lan­te di tut­ti i ren­zia­ni è sta­ta boc­cia­ta ma loro sono feli­ci lo stes­so: “man­te­nu­to il nostro impian­to”, scri­ve­va ieri Debo­ra Ser­rac­chia­ni, in evi­den­te fase di scol­le­ga­men­to dal­la real­tà. E ora riven­do­no le mace­rie come tro­fei e si pre­pa­ra­no alla litur­gia del voto.

La teoria di Gilioli e la pratica di Possibile

C’e­ra una vol­ta su Rol­ling Sto­ne una diver­ten­te rubri­ca di stron­ca­tu­re tenu­ta da uno dei Gialappa’s, Gior­gio Ghe­rar­duc­ci, che non essen­do in real­tà dav­ve­ro esper­to di alcun­ché si inti­to­la­va, con autoi­ro­nia ammi­re­vo­le, “Dal­l’al­to di sto ca##o”. È un tito­lo che dovrem­mo dar­ci in tan­ti, che scri­via­mo sul web, come moni­to a noi stes­si, e che ulti­ma­men­te vie­ne spes­so in men­te leg­gen­do i fre­quen­ti post che Ales­san­dro Gilio­li dedi­ca alla sinistra.

“Operazione Provvidenza”: la ‘ndrangheta dalla Calabria alla Lombardia (e agli Stati Uniti)

Un prov­ve­di­men­to di fer­mo nel­l’am­bi­to del­la “Ope­ra­zio­ne Prov­vi­den­za”, ese­gui­to que­sta mat­ti­na, ha col­pi­to 33 sog­get­ti, «affi­lia­ti alla cosca Piro­mal­li, inda­ga­ti per asso­cia­zio­ne mafio­sa, traf­fi­co di stu­pe­fa­cen­ti, inte­sta­zio­ne fit­ti­zia di beni, auto­ri­ci­clag­gio, ten­ta­to omi­ci­dio e altri rea­ti aggra­va­ti dal­le fina­li­tà mafiose».

Un’alternativa comprensibile, netta, credibile

Abbia­mo let­to con pia­ce­re e inte­res­se le cin­que tesi pub­bli­ca­te da Giu­lio Mar­con e Gior­gio Airau­do, coglia­mo l’oc­ca­sio­ne  per allar­ga­re il dibat­to con alcu­ni spun­ti. L’eco­no­mia mon­dia­le attra­ver­sa da ormai qua­si un decen­nio uno sta­to di pro­fon­da sta­gna­zio­ne, al pun­to che la defi­ni­zio­ne di “cri­si” nel sen­so clas­si­co del ter­mi­ne non sem­bra più adat­ta a …

Un’alternativa com­pren­si­bi­le, net­ta, cre­di­bi­le Leg­gi altro »