È in atto un grande processo di partecipazione, in tutta Italia, tra tutti gli iscritti e i comitati di Possibile, che ha prodotto una grande mole di contributi tematici (in progressiva via di pubblicazione man mano che arrivano) e di osservazioni ed emendamenti ai documenti che saranno democraticamente votati sabato 21 a Napoli, nel corso degli Stati Generali.
Molti comitati hanno inviato ben oltre la scadenza i loro verbali e gli eventuali contributi allegati, ma il Comitato Organizzativo ha comunque deciso di consentire ai ritardatari di essere inclusi nel suo esame. Allo stesso modo è slittata la redazione finale del regolamento congressuale (approvato dal Comitato Organizzativo con nove voti favorevoli e due astenuti), che pubblichiamo qui di seguito per la valutazione di tutti e che sarà sottoposto anch’esso alla votazione degli Stati Generali sabato 21.
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Ringraziando gli oltre 500 partecipanti agli Stati generali di Possibile, dei quali 257 delegati, pubblichiamo la relazione di Giuseppe Civati. Siamo già al lavoro sul progetto di governo in vista delle tre giorni che si terrà a Roma all’inizio di marzo, che dà il via alla costituente delle idee, a cui invitiamo tutte le persone che sono interessate, con particolare riguardo alle associazioni, ai movimenti e alle forze politiche e sociali che contatteremo fin d’ora. Fate la stessa cosa, anche voi.



Di fronte a chi è sempre più impegnato a cercare alchimie da laboratorio e alleanze di ogni tipo, a pensare più alla dichiarazione estemporanea che alla visione di società, ad annunciare promesse invece che costruire la proposta, noi lavoriamo per rendere la politica quella casa in cui ciascuno possa sentirsi partecipe di concorrere al cambiamento che è necessario imporre al Paese.

