Lavoro

La sfiga non c’entra nulla, battiamoci per un’Italia più giusta

Mesi fa una mia ex com­pa­gna di clas­se del liceo ha con­di­vi­so un post su Face­book dal tito­lo: Gene­ra­zio­ne Sfi­ga. Era rife­ri­to a noi tren­ten­ni. Dice­va: “Sia­mo entra­ti all’università che sogna­va­mo il posto fis­so come mam­ma e papà, sia­mo usci­ti che non c’era più biso­gno di noi”. Dif­fi­ci­le negar­lo. E’ vero. Quel­lo che man­ca­va com­ple­ta­men­te era una …

La sfi­ga non c’entra nul­la, bat­tia­mo­ci per un’Italia più giu­sta Leg­gi altro »

Un faro sui lavoratori precari di Poste Italiane

La situa­zio­ne di gra­ve pre­ca­rie­tà nel­la qua­le ver­sa­no innu­me­re­vo­li lavo­ra­to­ri di Poste Ita­lia­ne, s.p.a. par­te­ci­pa­ta dal Mini­ste­ro del­l’e­co­no­mia e del­le finan­ze che, tra­mi­te Cas­sa depo­si­ti e pre­sti­ti, detie­ne il 60 per cen­to del capi­ta­le socia­le dell’azienda. 

Jobs Act, Civati: Argomento politico, non telefonico

L’ar­ti­co­lo 18 è un tema poli­ti­co non tele­fo­ni­co e da solo non basta. È fon­da­men­ta­le che si ria­pra la discus­sio­ne su come il con­trat­to a tute­le cre­scen­ti assi­cu­ri che esi­sta­no tute­le vere e che il con­trat­to sia uni­co come si augu­ra­va­no i suoi ideatori