guerra

#SaveAleppo: la campagna continua, tocca a voi segnalarci nuovi progetti

Dato che l’e­mer­gen­za non è fini­ta, con­ti­nue­re­mo a soste­ne­re cam­pa­gne di aiu­to diret­to dei civi­li. Vi invi­tia­mo a par­te­ci­pa­re diret­ta­men­te anche alla scel­ta, sug­ge­ren­do­ci pro­get­ti che abbia­no que­ste carat­te­ri­sti­che con la mag­gior quan­ti­tà di det­ta­gli pos­si­bi­li (rispet­to agli ope­ra­to­ri, ai bene­fi­cia­ri, ai con­tat­ti da tene­re e sviluppare).

Cosa ci fa la ministra Pinotti in Arabia Saudita?

Pos­si­bi­le pre­ten­de chia­rez­za e chia­mia­mo la mini­stra del­la dife­sa a rispon­de­re al Par­la­men­to ita­lia­no con un’in­ter­ro­ga­zio­ne urgen­te. Chia­ri­sca le ragio­ni del­la pro­pria visi­ta al gover­no sau­di­ta e spie­ghi ai cit­ta­di­ni ita­lia­ni per qua­li ragio­ni si è resa neces­sa­ria la par­te­ci­pa­zio­ne del segre­ta­rio gene­ra­le del­la dife­sa e diret­to­re nazio­na­le degli arma­men­ti, Car­lo Magras­si, qua­li sono sta­ti gli esi­ti dell’incontro bila­te­ra­le e se è da rite­ner­si fon­da­ta la noti­zia di trat­ta­ti­ve che pre­ve­da­no l’invio di arma­men­ti dall’Italia all’Arabia Saudita.

Quando parliamo di pace

Non basta dire che qual­cu­no ha bom­bar­da­to e altri sono mor­ti?. La rispo­sta è no, non basta. La guer­ra non è qual­co­sa che cade dal­l’al­to. La guer­ra ha dei responsabili.