Salute e Welfare

Ilva: una maggioranza di bicameralisti inconsapevoli

Rile­via­mo che alle vol­te il bica­me­ra­li­smo per­fet­to ser­ve, e ser­ve per rime­dia­re a erro­ri, dimen­ti­can­ze, omis­sio­ni (non volu­te, ma spes­so volu­te) com­piu­te dal­la clas­se poli­ti­ca. Il bica­me­ra­li­smo per­fet­to, in que­sto caso, agi­sce da vera e pro­pria assi­cu­ra­zio­ne isti­tu­zio­na­le, supe­rio­re per defi­ni­zio­ne alle man­che­vo­lez­ze e alle bas­sez­ze del­la poli­ti­ca e dei par­ti­ti. E pen­sa­te come avreb­be potu­to (non) risol­ver­si que­sta vicen­da se dav­ve­ro — ma così non è, come abbia­mo già avu­to modo di spie­ga­re — que­sta rifor­ma por­tas­se tut­te le com­pe­ten­ze sani­ta­rie in capo allo Sta­to e a una sola came­ra legislativa.

Boschi e Lorenzin sì vergognino

La tute­la uni­for­me dei livel­li essen­zia­li del­le pre­sta­zio­ni è un prin­ci­pio già san­ci­to dal­la Costi­tu­zio­ne e per il qua­le lo Sta­to già ora può inter­ve­ni­re diret­ta­men­te. Boschi e Loren­zin la smet­ta­no di stru­men­ta­liz­za­re la sofferenza.

Civati e Pastorino: «Passa l’emendamento per De Luca commissario, approvato dal governo De Luca»

Il Gover­no farà gesti­re l’emergenza sani­ta­ria in Cam­pa­nia a un uomo che ha chie­sto davan­ti a 300 sin­da­ci di rastrel­la­re voti. Intol­le­ra­bi­le poi che lo stes­so Gover­no con­ti­nui a far pas­sa­re l’idea che attra­ver­so la modi­fi­ca del­la Costi­tu­zio­ne si pos­sa miglio­ra­re la sani­tà nel­le regio­ni ita­lia­ne. E’ com­bat­ten­do pra­ti­che come que­ste che si miglio­ra la sani­tà, ma cer­ta­men­te com­bat­ter­le non por­te­reb­be voti.

Civati e Pastorino: «Gli emendamenti per De Luca commissario sono l’ennesima figuraccia del Governo»

Con la pre­sen­ta­zio­ne degli emen­da­men­ti a pri­ma fir­ma Rabi­no e Tar­ta­glio­ne, pen­sa­ti di fat­to per nomi­na­re Vin­cen­zo De Luca com­mis­sa­rio del­la sani­tà in Cam­pa­nia, il pre­mier Ren­zi e il Gover­no han­no incas­sa­to l’en­ne­si­ma brut­ta figu­ra attra­ver­so l’en­ne­si­mo ten­ta­ti­vo di asse­con­da­re il Gover­na­to­re campano.

A Catania non bastano gli ispettori: si intervenga per la piena applicazione della 194

Nel 2016 in Ita­lia ci sono anco­ra don­ne che muo­io­no per­ché negli ospe­da­li si tro­va­no a non esse­re assi­sti­te ade­gua­ta­men­te a cau­sa dei medi­ci obiet­to­ri. Per­ché que­sto è il sen­so, se dob­bia­mo tro­var­ne uno, del­la ter­ri­bi­le sto­ria del­la don­na di 32 anni mor­ta a Cata­nia lo scor­so 16 ottobre.