Franchi tiratori: dove trovarli
Se si cercano i franchi tiratori, nella legislatura iniziata con i 101, bisognerebbe cercarli all’interno della maggioranza, oceanica alla Camera, senza dare la colpa ad altri.
Se si cercano i franchi tiratori, nella legislatura iniziata con i 101, bisognerebbe cercarli all’interno della maggioranza, oceanica alla Camera, senza dare la colpa ad altri.
Sembrava fosse un tedesco invece era un pastrocchio. Sempre meglio attendere 48 ore per capire di che cosa si tratta e esprimere un giudizio. Il sistema elettorale che si potrebbe in tutta tranquillità chiamare inciucium è totalmente diverso dal tedesco. È un sistema proporzionale a soglia sostenuta, in cui c’è solo una parvenza dei collegi …
Il sistema Würstel, il tedesco che non si capisce cosa c’è dentro Leggi altro »
Un’ipotesi — pare — sia quella di estendere l’Italicum come uscito dalla Consulta anche al Senato. Sarebbe soltanto l’ennesimo capitolo di “una lunga stagione di errori, trucchi e imbrogli”
In Francia è stato eletto il Presidente della Repubblica a seguito del ballottaggio. Una parola che in Italia ha fatto tanto sospirare i nostalgici della legge che mai fu, l’Italicum.
La “Costituente mobile” attraverserà il Paese subito dopo il 25 aprile, per l’eliminazione dei privilegi del sistema politico, per la promozione degli strumenti di uguaglianza e di partecipazione (dalle leggi di iniziativa popolare alla Mortati fino al Referendum Act dei Radicali), per ridare fiato alle nostre istituzioni e recuperare fiducia nei loro confronti, attraverso il consenso informato dei cittadini.
Ciò che queste Camere, elette con una legge elettorale incostituzionale e autrici di una legge elettorale (per la sola Camera) incostituzionale, devono in ogni modo evitare è l’approvazione di un’altra legge elettorale incostituzionale.
Si tratta di un primo ma importante tassello di riforme istituzionali che — come diciamo sempre — non passano solo attraverso la Costituzione (che pure può richiedere singoli aggiornamenti o miglioramenti): dalla legge elettorale a quella sul conflitto di interessi, alla revisione di alcune incompatibilità e ineleggibilità, per assicurare una maggiore trasparenza e un effettivo svolgimento delle funzioni pubbliche con disciplina e onore.
Durante la campagna per il referendum costituzionale avevamo detto – con altri sostenitori del NO – che la revisione costituzionale del governo Renzi era una cattiva riforma ma che altre modifiche della Costituzione, leggere e condivise, sarebbero state possibili. Anzi, utili.