Un viaggio femmina
Una fotografia che racconti le donne in questa Italia 2017, mentre cresce l’ inquietante sensazione che si stiano facendo enormi passi indietro in tema di conquiste e consapevolezza.
Una fotografia che racconti le donne in questa Italia 2017, mentre cresce l’ inquietante sensazione che si stiano facendo enormi passi indietro in tema di conquiste e consapevolezza.
Ospedale San Paolo di Savona, giornata di routinaria sala operatoria immagino, intervento di ernia, il paziente improvvisamente rifiuta di farsi operare. Cosa è successo? La cosa più incredibile nel 2017: l’anestesista è una donna, fatto tra l’altro comunissimo oramai; il paziente dice di aver sentito voci, le anestesiste del San Paolo non sarebbero brave. A …
Barbara, da 15 anni ricercatrice precaria presso il dipartimento di Agraria a Grugliasco, non riceverà più la borsa di studio dopo aver annunciato che stava aspettando un figlio
Ci risiamo. In TV sono tornati di moda “gli scherzi”. Sembra che dire “era uno scherzo” e tirare fuori le telecamere sia diventato una sorta di “tana libera tutti”, che consente di trasformare ogni meschina nefandezza nella scusa per farsi grasse risate. Dopo la molestia sessuale esplicita ai danni della cantante Emma durante la trasmissione …
Quello de Le Iene a Baby K non è uno scherzo. #IoNonRido Leggi altro »
Dopo lo sgombero della “Limonaia – Zona Rosa” il 3 maggio, il 24 maggio è avvenuto quello della Mala Servanen Jin Occupata (che in lingua kurda significa “Casa delle Donne che Combattono”), in via Garibaldi a Pisa
Una zona femminista, aperta a tutti e tutte, attraversata e attraversabile, antisessista e inclusiva: la Limonaia è stata sgomberata con ampio impiego di forza pubblica
Correva l’anno 1954, l’anno in cui la Rai Tv iniziava le trasmissioni, Trieste tornava italiana, la Repubblica Federale Tedesca entrava nella NATO, l’anno in cui il festival di Sanremo lanciava la celeberrima “son tutte belle le mamme del mondo”.
Il nuovo Consiglio Nazionale eletto lo scorso undici aprile, che tra l’altro l’undici maggio prossimo avrà il compito di eleggere il nuovo Presidente, può contare soltanto sulla presenza di otto donne su ottantadue membri eletti, pari al 10% del totale dei componenti.
Dopo le “ragazze dell’Est” di “Parliamone sabato”, è il turno delle Romagnole. “Buone, facili e veloci… le piadine! Cosa avete capito?”. Tutto secondo Eataly, come immortalato oggi in una foto da “Narrazioni differenti”. Ci preoccupiamo, giustamente, di come si parli delle donne sui social, sui loro profili, nei gruppi chiusi che amplificano il sessismo e …
Aggiorniamo la geografia degli stereotipi: l’Est, la romagna, la sicilia Leggi altro »
Chiediamo (anzi pretendiamo, in qualità di contribuenti e cittadine e cittadini vigili), oltre a scuse formali ben più argomentate e diffuse da parte di tutti i soggetti coinvolti, anche di realizzare al più presto almeno una “puntata riparatrice” nella medesima fascia di ascolto, in cui con competenza e semplicità venga spiegato quanto gli stereotipi di genere facciano male a tutte e a tutti e quanto svilire la vita, le potenzialità, le competenze, le capacità e il corpo delle donne, riducendoli a mero oggetto di piacere e supporto del maschio dominante, oltre ad essere criminale e ignobile, non faccia un buon servizio proprio a nessuno, a nessun uomo, nessuna donna, di nessuna nazionalità, età, etnia, orientamento sessuale.