Un viaggio femmina

Una fotografia che racconti le donne in questa Italia 2017, mentre cresce l’ inquietante sensazione che si stiano facendo enormi passi indietro in tema di conquiste e consapevolezza.

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1500549296615{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]E’ que­sta l’idea che è venu­ta in men­te a me e Mar­ta men­tre di fron­te a una bir­ra ragio­na­va­mo su quan­te sto­rie di don­ne ci capi­ta di ascol­ta­re e che qua­si sem­pre riman­go­no ano­ni­me.

Sto­rie di bel­lez­za, di dolo­re, di corag­gio, di genia­li­tà, di pau­ra, di for­za, di soli­tu­di­ne, di soli­da­rie­tà, di capar­bie­tà, di suc­ces­si, di fal­li­men­ti, di sfrut­ta­men­to, di ribellione.

Sto­rie quo­ti­dia­ne che rac­con­ta­no un’Italia di cui si par­la poco, trop­po poco.

Così abbia­mo pen­sa­to di usa­re alcu­ni gior­ni di ferie per par­ti­re io e lei, per anda­re a cer­ca­re sto­rie e espe­rien­ze da rac­con­ta­re, da tes­se­re insieme.

Per far­lo abbia­mo pen­sa­to di chie­de­re aiu­to alle iscrit­te di Possibile.

Chie­dia­mo, a quan­te lo vor­ran­no, di fare rete e segna­lar­ci per­so­ne, sto­rie ed espe­rien­ze dal­le par­ti in cui vivo­no che val­ga la pena rac­con­ta­re. Che sia­no sto­rie quo­ti­dia­ne o ecce­zio­na­li non è importante.

Quel­lo che ci inte­res­sa è fare una foto­gra­fia che rac­con­ti le don­ne in que­sta Ita­lia 2017, men­tre cre­sce l’ inquie­tan­te sen­sa­zio­ne che si stia­no facen­do enor­mi pas­si indie­tro in tema di con­qui­ste e con­sa­pe­vo­lez­za.

Per chi vuo­le aiu­tar­ci a par­ti­re in que­sto viag­gio di Ita­lia, mi con­tat­ti su FB, Twit­ter o scri­ven­do a bea­tri­ce pun­to bri­gno­ne chioc­cio­la gmail pun­to com.

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