Stefano Iannaccone

Ufficio Stampa Possibile, responsabile della campagna Addio alle armi.

La piazza, l’opposizione, la prospettiva

In mez­zo al cam­bia­nien­te del gover­no, c’è sta­to un cam­bia­men­to. Un fat­to nuo­vo, ine­di­to, che arri­va da Cata­nia, da Mila­no, attra­ver­sa i social e, for­se, scuo­te i Palaz­zi roma­ni. Un ger­mo­glio di fine esta­te, in una gior­na­ta che non è sta­ta come tan­te altre, nono­stan­te fos­se feria­le. Per un moti­vo, poli­ti­co e cul­tu­ra­le, tutt’altro che …

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La sinistra in Europa è in grande forma, ma solo se fa la vera sinistra

Ormai è diven­ta­to un man­tra, anche como­do per dere­spon­sa­bi­liz­za­re: la sini­stra è in cri­si in tut­ta Euro­pa, per­de ovun­que, biso­gna capir­lo e ras­se­gnar­si. Non c’è nul­la da fare. Smen­ten­do così anche i risul­ta­ti uffi­cia­li del­le ele­zio­ni e limi­tan­do­si a inco­rag­gia­re la let­tu­ra sem­pli­ci­sti­ca e fun­zio­na­le alla nar­ra­zio­ne più pop: quel­la che vuo­le una sini­stra residuale, …

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Call center: il telefono della crisi squilla a Mezzogiorno (e non solo)

Per anni sono sta­ti il sim­bo­lo del pre­ca­ria­to, del lavo­ra­to­re sfrut­ta­to e mal­pa­ga­to. Uno ste­reo­ti­po per­fet­to, rac­con­ta­to anche dal mon­do dell’editoria e del Cine­ma. Oggi i riflet­to­ri sono pun­ta­ti altro­ve: chi lavo­ra in un call cen­ter rice­ve deci­sa­men­te meno atten­zio­ne, fa meno audien­ce. E non per­ché la situa­zio­ne sia nor­ma­liz­za­ta: è solo scat­ta­to un meccanismo …

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Protezionismo, evasione e condoni: il “cambiamento” ci porta tra inizio ‘900 e anni ‘80

Un tuf­fo nel pas­sa­to, un cam­mi­no a ritro­so che ci por­ta tra l’inizio del Nove­cen­to e gli anni ’80 con una sor­ti­ta nell’epoca del ber­lu­sco­ni­smo. Il cam­bia­men­to sta assu­men­do la for­ma di una pas­seg­gia­ta nel­la sto­ria. Il sovra­ni­smo fa infat­ti rima con pro­te­zio­ni­smo, in osse­quio allo slo­gan “pri­ma gli ita­lia­ni”, anche se si par­la di …

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Il grande bluff dell’abolizione dei vitalizi

Un bluff, l’en­ne­si­mo. Una for­za­tu­ra pro­pa­gan­di­sti­ca pen­sa­ta per le con­di­vi­sio­ni social indi­gna­te in sti­le Movi­men­to 5 Stel­le degli esor­di. Quel­lo duro e puro anti­ca­sta. Il vice­pre­si­den­te del Con­si­glio, Lui­gi Di Maio, è tor­na­to a suo­na­re le fan­fa­re del­l’abo­li­zio­ne dei vita­li­zi. Un cor­to­cir­cui­to slo­ga­ni­sti­co, che però – per amo­re di cor­ret­tez­za – è dove­ro­so sma­sche­ra­re. Perché …

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Rosatellum, una legge tanto acclamata e in sei mesi già scaricata dai suoi fan

Una leg­ge appro­va­ta in poco più di un mese, smen­ten­do qual­sia­si luo­go comu­ne sul­la len­tez­za dell’iter legi­sla­ti­vo ita­lia­no. Con il corol­la­rio di un gover­no che ha posto 8 vol­te la que­stio­ne di fidu­cia, tra Came­ra e Sena­to, com­pien­do una for­za­tu­ra con pochi — infe­li­ci — pre­ce­den­ti (leg­ge Acer­bo che por­tò drit­ti al fasci­smo, leg­ge Scelba …

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Violenti disarmati: come evitare femminicidi e tragedie domestiche

Mari­ti o com­pa­gni vio­len­ti a mano disar­ma­ta. Per evi­ta­re l’aumento dei delit­ti in casa, basta un prov­ve­di­men­to tutt’altro che straor­di­na­rio, come la revo­ca del­la licen­za, anche se solo “spor­ti­va”. In Ita­lia, infat­ti, la stra­te­gia è in cre­sci­ta: per ave­re un’arma in casa si fa richie­sta di licen­za spor­ti­va, mol­to più sem­pli­ce da otte­ne­re. Per aumentare …

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La voce della protesta, l’unica arma buona

Una rifor­ma sul pos­ses­so del­le armi negli Sta­ti Uni­ti. Chie­sta da un gran­de movi­men­to, una mas­sa cri­ti­ca for­ma­ta da miglia­ia di stu­den­ti pron­ti a far sen­ti­re la loro voce, l’u­ni­ca arma buo­na per que­sta mobi­li­ta­zio­ne. Oggi in piaz­za, con #Mar­ch­Fo­rOur­Li­ves, doma­ni nel­le urne del­le ele­zio­ni di mid-term. Per­ché quei ragaz­zi non pos­so­no più imma­gi­na­re di vedere …

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