Stefano Catone

Laureato in Relazioni Internazionali, nel 2006 ha aperto il suo primo blog personale. Autore e curatore di Nessun Paese è un'isola (2016) e Expo della dignità (2015). Ama il calcio, soprattutto quello giocato, meglio se sui campi polverosi di provincia.

#MuslimBan: una storia tutta sbagliata che ricorda i peggiori incubi del Novecento

Non dob­bia­mo in alcun modo sot­to­va­lu­ta­re il prov­ve­di­men­to di Trump, un prov­ve­di­men­to che — oltre a esse­re inef­fi­ca­ce e assur­do — apre a uno sci­vo­la­men­to che può ripor­ta­re l’u­ma­ni­tà a rivi­ve­re i peg­gio­ri incu­bi del nove­cen­to. E’ neces­sa­rio mobi­li­tar­si ora, dap­per­tut­to, sor­ve­glian­do atten­ta­men­te anche sul­le poli­ti­che ita­lia­ne e europee.

Quanti attacchi terroristici fatali sono stati compiuti da rifugiati negli Stati Uniti? Nessuno

«Quan­ti attac­chi ter­ro­ri­sti­ci fata­li sono sta­ti com­piu­ti da rifu­gia­ti negli Sta­ti Uni­ti? Nes­su­no». E’ que­sto il tito­lo di un arti­co­lo com­par­so pochi gior­ni fa sul sito web del­la CNN che spie­ga, dati alla mano, per­ché il prov­ve­di­men­to volu­to da Donald Trump che chiu­de le por­te ai rifu­gia­ti e ai cit­ta­di­ni di set­te pae­si a maggioranza …

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Il cortocircuito di relazioni pericolose che va da Trump allo Yemen, passando per Italia e Arabia Saudita

Lo Yemen rien­tra nel­la lista dei pae­si col­pi­ti dal prov­ve­di­men­to di Trump, ma i cit­ta­di­ni del­lo Yemen sono pri­ma di tut­to vit­ti­me del­la cam­pa­gna di bom­bar­da­men­ti con­dot­ta dal­l’A­ra­bia Sau­di­ta, con­dot­ta — è for­te il sospet­to — anche con armi pro­ve­nien­ti dal­l’I­ta­lia. Un cor­to­cir­cui­to di rela­zio­ni peri­co­lo­se glo­ba­le e ipocrita.

Costruire muri è stupido

Innal­za­re muri non è sola­men­te una rispo­sta illu­so­ria (spes­so a pro­ble­ma­ti­che anch’es­se illu­so­rie), ma gene­ra dina­mi­che che sfug­go­no al con­trol­lo del­le auto­ri­tà sta­ta­li. Una rispo­sta che sem­bra tan­to musco­la­re, ma che rischia di esse­re tan­to cretina.

Cosa ho visto tra i migranti ragazzini bloccati a Belgrado

«E’ una situa­zio­ne mai vista pri­ma». Comin­cia così il rac­con­to di Lis­sett, diri­gen­te del­l’as­so­cia­zio­ne “Refu­gees Aid Ser­bia”. La pre­sen­za di pro­fu­ghi bloc­ca­ti in Ser­bia non è nuo­va: que­sta esta­te, con la chiu­su­ra del­le fron­tie­re euro­pee, sono sta­te get­ta­te le basi del­la cri­si uma­ni­ta­ria che, in que­ste ore, col­pi­sce i pro­fu­ghi pre­sen­ti a Bel­gra­do. L’u­ni­ca dif­fe­ren­za è il cam­bio di sta­gio­ne, che costrin­ge al gelo tra le 700 e le 1200 per­so­ne, in capan­no­ni abban­do­na­ti nei pres­si del­la sta­zio­ne di Bel­gra­do, gli stes­si dove già que­sta esta­te tro­va­va­no pro­te­zio­ne alcu­ni di loro.

Perché Belgrado è il simbolo della fortezza Europa

Pro­ba­bil­men­te è que­sta la pri­ma doman­da da far­si, di fron­te alle imma­gi­ni che, in que­sti gior­ni, arri­va­no da Bel­gra­do: per­ché pro­prio la Ser­bia, per­ché pro­prio Bel­gra­do? Per rispon­de­re dob­bia­mo par­ti­re dal 2015, l’an­no che è sta­to defi­ni­to da tut­ti come l’an­no del­la cosid­det­ta «cri­si dei rifu­gia­ti», carat­te­riz­za­ta da un afflus­so mas­sic­cio di migran­ti dal­la rot­ta che …

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Di ritorno a Belgrado, dove tutti sapevano

Doma­ni tor­ne­re­mo a Bel­gra­do con l’as­so­cia­zio­ne “Spe­ran­za — Hope for Chil­dren” e rac­con­te­re­mo la più pre­ve­di­bi­le del­le situa­zio­ni: un’e­mer­gen­za che dura da mesi e che il fred­do ha aggra­va­to ulte­rior­men­te, por­tan­do­la oltre i limi­ti del­la civiltà.

Le noccioline di Salvini

Avrem­mo potu­to pren­der­ce­la diret­ta­men­te con Mat­teo Sal­vi­ni, e ne avrem­mo tut­te le ragio­ni. Ma pre­fe­ria­mo (come già in pas­sa­to) rispon­de­re con i dati e i nume­ri, stan­do alle “solu­zio­ni che non sono solu­zio­ni” che propone.

Sulla pelle dei migranti

Le vicen­de del Cara di Mineo tor­na­no di attua­li­tà. Le inda­gi­ni rac­con­ta­no di appal­ti truc­ca­ti, gestio­ne del pote­re e gestio­ne del ter­ri­to­rio attra­ver­so i par­ti­ti. Un par­ti­to in par­ti­co­la­re, il par­ti­to di Ange­li­no Alfano.