Stefano Catone

Laureato in Relazioni Internazionali, nel 2006 ha aperto il suo primo blog personale. Autore e curatore di Nessun Paese è un'isola (2016) e Expo della dignità (2015). Ama il calcio, soprattutto quello giocato, meglio se sui campi polverosi di provincia.

Orlando VS Orlando

Orlan­do si fa pro­mo­to­re di una gran­de mani­fe­sta­zio­ne a favo­re dei dirit­ti dei migran­ti. Pec­ca­to che i suoi prov­ve­di­men­ti sia­no anda­ti nel­la dire­zio­ne oppo­sta, e cioè quel­la del­la com­pres­sio­ne dei dirit­ti dei cit­ta­di­ni stranieri.

La popolazione straniera contribuisce positivamente alle dinamiche demografiche

Di fron­te al pro­gres­si­vo invec­chia­men­to del­la popo­la­zio­ne ita­lia­na, effet­to com­bi­na­to di bas­sa nata­li­tà e di un aumen­to del­l’e­tà media, la popo­la­zio­ne stra­nie­ra — che rima­ne sta­bi­le soprat­tut­to per effet­to del­le acqui­si­zio­ni di cit­ta­di­nan­za — con­tri­bui­sce a con­tra­sta­re una dina­mi­ca nega­ti­va di spo­po­la­men­to e invec­chia­men­to. Tut­ti ele­men­ti dei qua­li una poli­ti­ca lun­gi­mi­ran­te, non ideo­lo­gi­ca e non in pre­da a sva­rio­ni pre-elet­to­ra­li dovreb­be tene­re conto.

Di cosa parla Beppe Grillo quando parla di cittadinanza

Come in tut­te le que­stio­ni che divi­do­no il Movi­men­to, Bep­pe Gril­lo inter­cet­ta il pal­lo­ne e cal­cia una bor­da­ta fuo­ri dal cam­po, urlan­do «refe­ren­dum!». E’ il caso, que­sta vol­ta, del­la discus­sio­ne sul­la rifor­ma del­la cit­ta­di­nan­za, usci­ta dai lavo­ri alla Came­ra con uno ius soli mol­to tem­pe­ra­to e ora bloc­ca­ta al Sena­to, affron­ta­ta da Gril­lo rilan­cian­do sul blog un post — udi­te udi­te! — del mag­gio del 2013, nel qua­le si dico­no tre cose.

I richiedenti asilo non sono “clandestini”: condannata la Lega Nord

Defi­ni­re “clan­de­sti­ni” i richie­den­ti asi­lo è discri­mi­na­to­rio. Ora c’è anche una sen­ten­za a soste­ner­lo, ed è la sen­ten­za emes­sa da Mar­ti­na Fla­mi­ni, del­la pri­ma sezio­ne civi­le del tri­bu­na­le ordi­na­rio di Mila­no, in rispo­sta a un ricor­so pre­sen­ta­to da ASGI e NAGA con­tro dei mani­fe­sti affis­si dal­la Lega Nord a Saron­no (Vare­se) duran­te la cam­pa­gna elet­to­ra­le, con i qua­li si defi­ni­va­no “clan­de­sti­ni” 32 richie­den­ti asi­lo che avreb­be­ro dovu­to esse­re ospi­ta­ti in cit­tà, col­le­gan­do la loro per­ma­nen­za al taglio del­le pen­sio­ni e all’au­men­to del­le tasse.

Il fido alleato libico frusta i migranti appena recuperati in mare

«L’U­nio­ne euro­pea inten­si­fi­che­rà i pro­gram­mi di adde­stra­men­to e il pro­prio sup­por­to a quel­la stes­sa orga­niz­za­zio­ne ripre­sa in que­sto video. Pen­sa­te­ci», ha twit­ta­to poche ore fa Medi­ci Sen­za Fron­tie­re, rilan­cian­do un docu­men­to video pub­bli­ca­to da “The Sun­day Times” nel qua­le si vede la guar­dia costie­ra libi­ca fru­sta­re dei migran­ti appe­na recu­pe­ra­ti in mare.

La legge contro gli stranieri che colpisce tutte le giovani coppie

Ci risia­mo. Pen­sa­va­mo di aver dimen­ti­ca­to i tem­pi in cui tan­te ammi­ni­stra­zio­ni loca­li (cit­ta­di­ne, pro­vin­cia­li, regio­na­li) uti­liz­za­va­no stru­men­ti ammi­ni­stra­ti­vi — appun­to — per lede­re dirit­ti costi­tu­zio­nal­men­te garan­ti­ti, come se fos­se suf­fi­cien­te un’or­di­nan­za del sin­da­co di tur­no per pas­sa­re sopra alla Costi­tu­zio­ne. Era quel­la l’e­po­ca del­le “ordi­nan­ze anti-kebab”, che assu­me­va­no diver­se sfac­cet­ta­tu­re, fino a diven­ta­re ordi­nan­ze con­tro le inse­gne etni­che e con­tro i phone-center.