Settembre 2016

La sfida di Possibile spiegata bene

E’ sta­to un anno vis­su­to peri­co­lo­sa­men­te, il nostro. In cui abbia­mo comin­cia­to a scri­ve­re que­sta sto­ria, una boz­za dopo l’altra, tra mil­le dif­fi­col­tà. Ma sia­mo anco­ra qui per rac­con­tar­la, e non in mol­ti ci avreb­be­ro scom­mes­so. E’ ora di far­la sen­ti­re a tutti.

Al Camp di Salerno per una politica economica nel segno dell’uguaglianza

Ci pro­por­re­mo di trac­cia­re l’identikit di una poli­ti­ca sana, una poli­ti­ca in gra­do di aggre­di­re le sac­che di inef­fi­cen­za del­la mac­chi­na pub­bli­ca e di libe­ra­re le poten­zia­li­tà ine­spres­se del Pae­se, sen­za per­de­re di vista i più debo­li, i pre­ca­ri in sen­so lato, ma soprat­tut­to colo­ro i qua­li non han­no tute­le per­ché non sono anco­ra sta­ti chia­ma­ti a scegliere.