Quando parliamo di pace
Non basta dire che qualcuno ha bombardato e altri sono morti?. La risposta è no, non basta. La guerra non è qualcosa che cade dall’alto. La guerra ha dei responsabili.
Non basta dire che qualcuno ha bombardato e altri sono morti?. La risposta è no, non basta. La guerra non è qualcosa che cade dall’alto. La guerra ha dei responsabili.
Ospitiamo il racconto di Giacomo Negri e Valeria Di Stefano che, durante l’estate, hanno svolto attività di volontariato presso il campo per rifugiati di Eleonas, ad Atene.
Ecco perché i piccoli non nascono. È di questo che si dovrebbe occupare un governo, non di fertility day. Ed è di questo che parleremo noi domani, per tutto il giorno, con le nostre proposte, con le vostre storie, con un progetto di Paese che è Possibile costruire, insieme.
Il ministero della salute proprio non ce la fa ad accantonare il moralismo e pensare a una forma più seria e moderna di educazione sanitaria. Per quanto ci riguarda, dopo discriminazione e razzismo non restano che le dimissioni.
Nonostante la retorica governativa, la realtà dei fatti racconta di studenti e insegnanti che di fatto ancora non hanno cominciato l’attività scolastica in maniera sistematica.
Nascoste tra le righe delle scelte energetiche di un Paese troviamo, in fila indiana, tutte le battaglie che stiamo combattendo: di sicuro non c’è più tempo da perdere.
Dopo un’estate di appuntamenti e collaborazioni affrontiamo l’autunno con i primi prodotti del lavoro sulla nostra piattaforma per la condivisione e la deliberazione, dove i nostri tesserati possono interagire con i comitati nazionali, deliberare sulle arie questioni del partito e gestire le proprie attività di comitato locali e dove è possibile per tutti registrarsi e partecipare alle varie discussioni nei canali tematici.
Mentre Sala si limita a parlare di “amministrare” l’accoglienza, i sindaci di New York, Parigi e Londra si collocano al centro dei flussi migratori e aprono le città ai migranti e ai rifugiati.
La storica giornata del XX settembre, già festa nazionale, fu cancellata dai patti lateranensi del 1929, un modo molto fascista e poco liberale per rabberciare quella porta e l’ideale unitario, repubblicano e laico che ci era passato, materialmente e simbolicamente, attraverso.
La diretta streaming del Politicamp, da Salerno.