Da Bernie a Benni, il nostro comitato del NO sei tu!

Vogliamo ribaltare l’azzardo renziano: saremo noi a personalizzare questo referendum, ma lo faremo tutti, di persona e personalmente. E lo faremo nel merito.

Abbia­mo un’ambizione: una cam­pa­gna sul #Refe­ren­dum­Co­sti­tu­zio­na­le che vada oltre lo scon­tro tra “mez­ze pip­pe” e “pino­chet vene­zue­la­ni”, den­tro ai con­te­nu­ti, a quel­le che Ber­nie chia­me­reb­be le real issues.

Oltre gli stu­di tele­vi­si­vi e le pri­me pagi­ne dei gior­na­li. Nel­le piaz­ze e den­tro le case, fino ai bar, come novel­li Ste­fa­no Ben­ni. Dai ban­chet­ti ai ban­co­ni, insom­ma.

Per fare que­sto Pos­si­bi­le ha atti­va­to i suoi 250 comi­ta­ti e da mesi è nel­le piaz­ze e in giro per l’Italia con le deci­ne e deci­ne di tap­pe del suoi Tour #RiCo­sti­tuen­te.

Ma non ci basta, rilan­cia­mo: voglia­mo altri mil­le comi­ta­ti, voglia­mo te!

Sin dal nostro pri­mo mes­sag­gio (IoVoto.No), abbia­mo invi­ta­to tut­ti a esse­re cia­scu­no il suo comi­ta­to per il NO, un mes­sag­gio che ora voglia­mo decli­na­re nel­le for­me più sva­ria­te e fan­ta­sio­se, fino ad arri­va­re con le nostre idee là dove nes­su­no è mai giun­to prima.

Voglia­mo ribal­ta­re l’azzardo ren­zia­no: sare­mo noi a per­so­na­liz­za­re que­sto refe­ren­dum, ma lo fare­mo tut­ti, di per­so­na e per­so­nal­men­te. E lo fare­mo nel meri­to.

Per que­sto abbia­mo lan­cia­to il sito iovoto.no, dove tro­va­re mate­ria­le infor­ma­ti­vo e di appro­fon­di­men­to, così quan­do saprai tut­to sul­la rifor­ma potrai dire a tut­ti “Per me è no!”.

Puoi regi­strar­ti e for­ma­re il tuo comi­ta­to: atti­var­si è faci­le, la nostra cam­pa­gna è tut­ta da sca­ri­ca­re e fai-da-te, come un arma­dio Ikea. Invi­ta a cena i tuoi ami­ci, oppu­re tro­va­ti con loro al bar e fai tro­va­re loro uno dei nostri sot­to­bic­chie­ri quan­do alze­ran­no il boc­ca­le. Lascia uno dei nostri car­tel­li­ni sul­le mani­glie del­le por­te del tuo con­do­mi­nio.

Una cam­pa­gna alla por­ta­ta di tut­ti a noi non ser­vo­no amba­scia­to­ri, agen­zie di rating e mega­con­su­len­ti: ci basti tu!

Vai su iovoto.no o scri­vi a partecipa@iovoto.no

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Il quarto Congresso di Possibile, dedicato a Marco Tiberi

Si è aper­to il quar­to Con­gres­so di Pos­si­bi­le, e voglia­mo dedi­car­lo a un ami­co che non c’è più e sul­la cui voce e sul­la cui intel­li­gen­za abbia­mo fat­to così tan­to affi­da­men­to le scor­se vol­te. Mar­co Tibe­ri ci avreb­be mes­so a posto con poche paro­le, andan­do al cuo­re del­le cose, anche quel­le che anco­ra non ave­va­mo pensato.

Discarica di Borgo Montello: le future generazioni meritano un radicale cambio di rotta

Non è più pos­si­bi­le accet­ta­re una mala gestio­ne così gra­ve del­la disca­ri­ca e soprat­tut­to imma­gi­na­re poten­zia­men­ti e modi­fi­che sen­za che sia­no mes­se nero su bian­co anche da un pun­to di vista giu­ri­di­co le respon­sa­bi­li­tà pena­li dei dan­ni ambien­ta­li e alla salu­te che que­sto ter­ri­to­rio sta subendo.