iovotono
Ieri sera, al termine dell’ennesima, lunga diretta Facebook da Palazzo Chigi, abbiamo visto il Presidente del consiglio usare quella che aveva annunciato essere una buona notizia, l’accordo con la famiglia Riva per il pagamento di oltre un miliardo di euro da destinare al risanamento di Taranto, per chiudere il suo monologo a favore del sì al referendum costituzionale. Ecco, ci permettiamo di far presente che può sembrare normale, ma non lo è.
Una per una, tutte le risposte alle bufale referendarie che sempre più circolano in queste ultime ore di campagna. Da utilizzare con gli amici all’aperitivo, ai banchetti, alle ultime iniziative che ci separano dal voto più atteso di questa stagione politica, e per il quale è necessario rimanere mobilitati fino all’ultimo secondo utile.
La contrapposizione tra riformisti e conservatori nel prossimo referendum sulla riforma costituzionale Renzi – Boschi è un falso: qui c’è uno schieramento innamorato del feticcio del cambiamento per il cambiamento da una parte e chi invece crede che sia meglio il niente (ora, così) piuttosto che un “peggio di niente”.
I professionisti del non prendere posizione ciondolano aspettando di vedere la piega che prenderà il Paese: lucrano sul tempo e sulle energie (degli altri) spacciando l’esitazione per saggezza. Intervengono ampollosi riuscendo a non dire nulla mentre si scrollano la responsabilità di stare in campo.