Quanto è costato il Tour RiCostituente

Il Tour RiCo­sti­tuen­te ha tota­liz­za­to oltre 200 tap­pe in cir­ca 6 mesi, com­pre­si due Poli­ti­camp, uno a Reg­gio Emi­lia e uno a Saler­no, e un main event all’E­stra­gon di Bolo­gna giu­sto tre set­ti­ma­ne fa.

In qua­li­tà di par­ti­to che non ha spon­sor occul­ti alle spal­le, ci sia­mo finan­zia­ti con le offer­te e le quo­te asso­cia­ti­ve dei nostri soste­ni­to­ri, tut­te trac­cia­te, com­pien­do quel­lo che per noi è sta­to anche un gros­so sfor­zo eco­no­mi­co, oltre che organizzativo.

Abbia­mo spe­so cir­ca 40mila euro nel­l’or­ga­niz­za­zio­ne degli even­ti più gran­di, quel­li cura­ti diret­ta­men­te dal­l’or­ga­niz­za­zio­ne nazio­na­le — affit­ti, ser­vi­ce audio/video, strea­ming, ecce­te­ra — e ne abbia­mo inve­sti­ti cir­ca 20mila in mate­ria­li infor­ma­ti­vi e di pro­pa­gan­da di vario tipo, ma soprat­tut­to cartacei.

Abbia­mo ovvia­men­te usa­to gli spa­zi con­ces­si dal­la leg­ge, sia su tv e radio loca­li, sia nel­le poche fine­stre dedi­ca­te dai net­work nazio­na­li, anche se dob­bia­mo regi­stra­re l’im­ma­ne dispa­ri­tà di spa­zi e di trat­ta­men­to riser­va­to in par­ti­co­lar modo al Gover­no e di cer­to non suf­fi­cien­te­men­te bilan­cia­to dagli spa­zi sta­bi­li­ti dal­la par con­di­cio. I nostri par­la­men­ta­ri han­no con­tri­bui­to a spe­se loro, così come con­tri­bui­sco­no a tut­ta l’at­ti­vi­tà di Pos­si­bi­le, e abbia­mo garan­ti­to i rim­bor­si per i mili­tan­ti non par­la­men­ta­ri che han­no gira­to da una tap­pa all’al­tra: e le nostre spe­se sono sta­te tut­te qui, non c’è altro, ci augu­ria­mo peral­tro che anche gli altri atto­ri impe­gna­ti nel­la cam­pa­gna refe­ren­da­ria ne daran­no con­to allo stes­so modo.

Abbia­mo infi­ne potu­to con­ta­re sul­l’im­pe­gno straor­di­na­rio e dif­fu­so dei qua­si 200 comi­ta­ti di Pos­si­bi­le spar­si in tut­ta Ita­lia, sono sta­ti loro a orga­niz­za­re le tap­pe loca­li, e quin­di la mag­gior par­te del Tour, e lo han­no fat­to auto­tas­san­do­si, stam­pan­do in pro­prio volan­ti­ni e mani­fe­sti, orga­niz­zan­do i ban­chet­ti, e impie­gan­do il loro tem­po e le loro ener­gie: il loro con­tri­bu­to è ovvia­men­te incal­co­la­bi­le, in tut­ti i sen­si, e a loro va il meri­to del risul­ta­to e la gratitudine.

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