centrosinistra

Dobbiamo parlare

Cosa stia­mo aspet­tan­do, di pre­ci­so, ad apri­re una gran­de discus­sio­ne che coin­vol­ga tut­to il cen­tro­si­ni­stra ita­lia­no? Dicia­mo cen­tro­si­ni­stra per capir­ci, ecco, per bre­vi­tà, anche se il ter­mi­ne è poco ama­to. A mag­gior ragio­ne ades­so che c’è un qua­dro poli­ti­co nuo­vo, e una scis­sio­ne ormai in cor­so. Cosa aspet­ta il Pd, che di que­st’a­rea gran­de e for­se vaga è il mag­gio­re azio­ni­sta, a con­vo­car­la? Mistero.

C.sinistra: Civati, massima condivisione, ora segnali concreti

C.sinistra: Civa­ti ‚mas­si­ma con­di­vi­sio­ne, ora segna­li con­cre­ti. Con­cor­dia­mo su carat­te­re inclu­si­vo e urgen­za pro­po­sta a Pae­se (ANSA) — ROMA, 19 LUG — Dopo l’in­con­tro di Reg­gio Emi­lia e la let­­te­­ra-appe­l­­lo, nel bre­ve incon­tro con Pisa­pia, Pip­po Civa­ti ha “rilan­cia­to” le sue pro­po­ste, “aper­te a tut­ti colo­ro che sono auto­no­mi rispet­to al qua­dro poli­ti­co attua­le. Un mani­fe­sto programmatico …

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La mozione Attak e il Fuori congresso

Il refe­ren­dum del 4 dicem­bre è sta­to il vaso che ha fat­to tra­boc­ca­re il vaso. Che poi si è rot­to defi­ni­ti­va­men­te, con la sen­ten­za del­la Cor­te costi­tu­zio­na­le, che ha dichia­ra­to l’Ita­li­cum inco­sti­tu­zio­na­le, a pre­scin­de­re da quel risul­ta­to: il bal­lot­tag­gio pre­vi­sto era inco­sti­tu­zio­na­le comun­que, anche se la pro­pa­gan­da del­la mag­gio­ran­za ovvia­men­te cer­ca di occul­ta­re que­sto fondamentale …

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Il tutto e il nulla

Se tut­to è cal­co­lo fin dal­l’i­ni­zio, e si tra­scu­ra­no le que­stio­ni di fon­do, la sostan­za del­le pro­po­ste, le pro­mes­se man­ca­te, il cal­co­lo si rove­scia imme­dia­ta­men­te. È suc­ces­so in Fran­cia: Valls, una del­le cami­cie bian­che del­la ker­mes­se ren­zia­na di qual­che tem­po fa, ha per­so, ben­ché si pre­sen­tas­se come quel­lo più in gra­do di vin­ce­re, di par­la­re al cen­tro, di tene­re quel­la ragio­ne­vo­le ambi­gui­tà che con­sen­te di fare all’ap­pel­lo ai voti uti­li. Solo che non sono uti­li, e lo han­no già dimo­stra­to negli anni di gover­no del­le cami­cie bian­che. E rischia­no di non esser­ci nem­me­no i voti.

L’Ulivo e il Salice Piangente

Nei momen­ti di sta­gna­zio­ne poli­ti­ca ritor­na sem­pre di moda gio­ca­re all’Uli­vo che fu. Un pas­sa­tem­po tra­di­zio­na­le che sem­bra ingo­lo­si­re non poco i quo­ti­dia­ni scar­ni che, in que­sti tem­po Gen­ti­lo­ni, devo­no accon­ten­tar­si dei dopo­scì di Sal­vi­ni o dei gril­li­ni da Davos per riem­pi­re gli spa­zi. E così basta che Pro­di ci dica che “l’e­spe­rien­za del­l’U­li­vo non …

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Indietro tutta, ma con gli stessi protagonisti

Con i pro­ta­go­ni­sti del “par­ti­to del­la nazio­ne” e dell’alleanza Pd-Ncd, fau­to­ri dell’Italicum soste­nu­to fino a met­ter­vi sopra il voto di fidu­cia al Gover­no, ades­so si ripro­po­ne un “cen­tro­si­ni­stra” (da Pisa­pia ad Alfa­no, che gui­da un par­ti­to che si chia­ma “nuo­vo cen­tro­de­stra”) e come leg­ge elet­to­ra­le il Mat­ta­rel­lum. Come se nul­la fos­se, come se tre anni potes­se­ro esse­re mes­si tra paren­te­si, sen­za chie­de­re nep­pu­re scusa.

Sgombriamo il campo (progressista): la minoranza PD ha intenzione di votare questa cosa?

E’ ormai evi­den­te che Ren­zi e la sua cor­te non han­no impa­ra­to la lezio­ne impar­ti­ta loro da 19 milio­ni di ita­lia­ni il 4 di dicem­bre. Ben lun­gi dal riti­rar­si in pro­vin­cia e goder­si la fami­glia, il segre­ta­rio del PD resta ben sal­do alle redi­ni del suo par­ti­to, da cui inten­de rilan­cia­re la sua avven­tu­ra politica, …

Sgom­bria­mo il cam­po (pro­gres­si­sta): la mino­ran­za PD ha inten­zio­ne di vota­re que­sta cosa? Leg­gi altro »