Il #governodellemigliori: il contrasto alla violenza di genere in Francia

Oggi per il #gover­no­del­le­mi­glio­ri, la nostra cam­pa­gna sul­le pra­ti­che per l’u­gua­glian­za di gene­re che già sono real­tà negli altri Pae­si, vi por­tia­mo in Fran­cia per fare il pun­to sul­le nor­ma­ti­ve con­tro la vio­len­za di genere.

In Fran­cia il con­tra­sto alla vio­len­za di gene­re è sta­to raf­for­za­to con la leg­ge del 3 Ago­sto 2018 che si basa su quat­tro pun­ti prin­ci­pa­li: por­ta­re la pre­scri­zio­ne per i cri­mi­ni ses­sua­li com­mes­si sui mino­ri da 20 a 30 anni, poten­zia­re l’arsenale giu­ri­di­co per puni­re le aggres­sio­ni e le vio­len­ze ses­sua­li su mino­ri di 15 anni, amplia­re la defi­ni­zio­ne di aggres­sio­ne onli­ne e crea­re una nuo­va infra­zio­ne, l’oltraggio ses­si­sta, per agi­re con­tro le aggres­sio­ni det­te ‘“di stra­da” con mul­te che pos­so­no anda­re fino a 3000 euro.

Inol­tre il Mini­ste­ro in cari­ca dei dirit­ti del­la don­na sostie­ne il nume­ro 3919, gesti­to dal­la “Fede­ra­tion natio­na­le soli­da­ri­té fem­mes”, gra­tui­to e ano­ni­mo a dispo­si­zio­ne del­le don­ne vit­ti­me di ricat­ti, vio­len­ze, umi­lia­zio­ni, abusi.

Per far fron­te all’au­men­to di vio­len­ze dome­sti­che dovu­to all’e­mer­gen­za sani­ta­ria, sono sta­ti poten­zia­ti i dispo­si­ti­vi per pro­teg­ge­re le don­ne vit­ti­me di vio­len­ze coniu­ga­li: i nume­ri per con­tat­ta­re la poli­zia anche via SMS, sem­pre atti­vi, una piat­ta­for­ma dispo­ni­bi­le 24/24 con chat non trac­cia­bi­le, una piat­ta­for­ma tele­fo­ni­ca acces­si­bi­le alle don­ne con disa­bi­li­tà tra­mi­te app o sito, oltre al dispo­si­ti­vo Aler­te phar­ma­cie per segna­la­zio­ni di vio­len­ze coniu­ga­li, mes­so in ope­ra duran­te il pri­mo loc­k­do­wn e ora pro­lun­ga­to a oltranza.

Nel pae­se, 106 cen­tri anti­vio­len­za CIDFF garan­ti­sco­no pro­te­zio­ne e allog­gio per le don­ne vit­ti­me di violenze.

Nel 2016 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge a pri­ma fir­ma di Bea­tri­ce Bri­gno­ne, che mira­va a isti­tui­re un’apposita Com­mis­sio­ne par­la­men­ta­re bica­me­ra­le al fine di ana­liz­za­re in tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le le atti­vi­tà e il fun­zio­na­men­to dei Cen­tri Anti­vio­len­za, dei Ser­vi­zi Socia­li pre­po­sti alla tute­la del­le don­ne vit­ti­me di vio­len­za, del­le Asso­cia­zio­ni, degli Isti­tu­ti e degli Enti pro­tet­ti cui sono affi­da­te don­ne con figli mino­ri. E inol­tre a indi­vi­dua­re le lacu­ne legi­sla­ti­ve a livel­lo nazionale.

Rin­gra­zia­mo le iscrit­te e gli iscrit­ti di Pos­si­bi­le all’e­ste­ro che ci stan­no aiu­tan­do a costrui­re que­sta cam­pa­gna con le loro segna­la­zio­ni e invi­tia­mo tut­te e tut­ti a segna­la­re pra­ti­che per l’u­gua­glian­za di gene­re che vor­rem­mo vede­re attua­te anche in Ita­lia: scri­ve­te­ci a organizzazione@possibile.com

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