Quaderni

Mario Paciolla: le indagini continuino, il governo faccia pressione per arrivare alla verità

Con­ti­nue­re­mo a chie­de­re veri­tà e giu­sti­zia per Mario Paciol­la. Fare­mo que­sta bat­ta­glia con la sua fami­glia, gli ami­ci e quel­la gran­de comu­ni­tà che si è costrui­ta nel cor­so del tem­po al loro fian­co. Cre­dia­mo che le isti­tu­zio­ni, nazio­na­li e inter­na­zio­na­li, abbia­no il dove­re di far emer­ge­re la veri­tà sul­la sua mor­te e di fare giustizia.

Genitorialità e servizi per l’infanzia: a che punto siamo?

Ci con­ti­nuia­mo a ripe­te­re che per un’in­fan­zia feli­ce, sana ed equi­li­bra­ta ser­ve un vil­lag­gio. Che la fami­glia (di qua­lun­que tipo essa sia) da sola non basta. Ma esi­ste un vil­lag­gio, in Ita­lia? Ci sono i ser­vi­zi pub­bli­ci, la sen­si­bi­li­tà e la cul­tu­ra neces­sa­ri per acco­glie­re le esi­gen­ze del­le per­so­ne più pic­co­le sen­za mor­ti­fi­ca­re geni­to­ri spes­so esau­sti e sen­za alcun appi­glio? La rispo­sta oggi è NO. Attra­ver­so il que­stio­na­rio onli­ne, vi pro­po­nia­mo di con­di­vi­de­re la vostra espe­rien­za per­so­na­le per aiu­tar­ci ad arric­chi­re la rifles­sio­ne sul tema e trar­re spun­to per costrui­re insie­me le solu­zio­ni possibili.

Le aree interne vanno rigenerate, non “accompagnate in un percorso di spopolamento irreversibile”.

All’o­biet­ti­vo 4 del nuo­vo Pia­no Stra­te­gi­co Nazio­na­le Aree Inter­ne 2021–2027 capeg­gia la dici­tu­ra: “accom­pa­gna­men­to in un per­cor­so di spo­po­la­men­to irreversibile”.

È così che il gover­no Melo­ni par­la di 13 milio­ni di per­so­ne, 4000 comu­ni, col­lo­ca­ti lun­go tut­ta la Peni­so­la, per un tota­le cir­ca del 60% del ter­ri­to­rio nazio­na­le. Paro­le irri­ce­vi­bi­li, che dimo­stra­no quan­to poco si com­pren­da l’importanza che pos­so­no ave­re le aree inter­ne, e il ter­ri­to­rio mon­ta­no in par­ti­co­la­re, per il con­tra­sto all’emergenza cli­ma­ti­ca e per il cro­gio­lo di espe­rien­ze, spe­ri­men­ta­zio­ni e dia­lo­go che contengono.

Decreto Legge “sicurezza”: un abominio giuridico

Secu­ri­ta­rio, iper-puni­­ti­­vo e ten­den­te alla “pan-car­­ce­­ri­z­­za­­zio­­ne”, diso­mo­ge­neo e inu­til­men­te vasto: si può dire di tut­to sul decre­­to-leg­­ge n. 48 del 2025 (con­ver­ti­to nel­la leg­ge n. 80 del 2025), cd. “decre­to sicu­rez­za”, e la rela­zio­ne del­la Cor­te di Cas­sa­zio­ne cer­ta­men­te lo fa, adden­tran­do­si — con dovi­zia di det­ta­gli giu­ri­di­ci e fon­ti qua­li­fi­ca­te — nei gan­gli delle …

Decre­to Leg­ge “sicu­rez­za”: un abo­mi­nio giu­ri­di­co Leg­gi altro »

Cagliari, 5 giugno: Druetti (Possibile) e Durante (CGIL) per i 5 sì al referendum dell’8–9 giugno

Ulti­mi gior­ni di cam­pa­gna elet­to­ra­le refe­ren­da­ria anche in Sar­de­gna: gio­ve­dì 5 giu­gno alle 18.30 a Caglia­ri alla Sel­la del Dia­vo­lo in via­le Poet­to, la Segre­ta­ria di Pos­si­bi­le e pro­mo­tri­ce del Refe­ren­dum Cit­ta­di­nan­za Fran­ce­sca Druet­ti dia­lo­ghe­rà con Fau­sto Duran­te, Segre­ta­rio Gene­ra­le del­la CGIL Sar­de­gna sul tema “Lavo­ro e Cit­ta­di­nan­za: noi votia­mo sì”.