Quaderni

Druetti (Possibile): iniziativa Sumud Flotilla è fondamentale, la migliore risposta alla complicità del nostro governo nel genocidio

Se — con­clu­de Druet­ti — tro­via­mo inac­cet­ta­bi­le che Israe­le, tra le altre cose, spa­ri sul­le per­so­ne che aspet­ta­no il cibo, dob­bia­mo smet­te­re di ven­der­gli le armi per far­lo. Stes­sa cosa con gli ospe­da­li, con den­tro i gior­na­li­sti. Le dichia­ra­zio­ni tar­di­ve di Melo­ni sono inu­ti­li, se non cam­bia qual­co­sa nel­le azio­ni del governo.

Stop the game: 20.000 firme per dire no a Italia-Israele

Se nono­stan­te le richie­ste del­la poli­ti­ca, del­la cit­ta­di­nan­za, dell’AIAC (Asso­cia­zio­ne Ita­lia­na Alle­na­to­ri Cal­cio) la par­ti­ta si gio­che­rà lo stes­so, il 14 otto­bre sare­mo in piaz­za a Udi­ne alla mani­fe­sta­zio­ne di pro­te­sta, orga­niz­za­ta dal Comi­ta­to per la Pale­sti­na di Udi­ne, del­la Comu­ni­tà Pale­sti­ne­se del Friu­li e del Vene­to, da Salaam Ragaz­zi dell’Olivo e da Cal­cio e Rivo­lu­zio­ne, a cui han­no già ade­ri­to più di 200 asso­cia­zio­ni per dire anco­ra una vol­ta no sport-washing e stop al genocidio.

Il genocidio del popolo palestinese è il volto più evidente dell’imperialismo coloniale

Da que­sto deri­va la visio­ne di Israe­le come sal­va­to­re dei fon­da­men­ti demo­cra­ti­ci nei ter­ri­to­ri del Medio Orien­te, nono­stan­te le rei­te­ra­te vio­la­zio­ni dei dirit­ti uma­ni sui cit­ta­di­ni pale­sti­ne­si. A ciò va aggiun­ta la rifles­sio­ne sul fat­to che il grup­po colo­niz­za­to­re si assu­me il ruo­lo di vit­ti­ma: la madre­pa­tria euro­pea dei colo­ni è l’oppressore men­tre loro per­se­guo­no pace e libertà.

Una campagna #controiricchi

Men­tre impo­ve­ri­sco­no il pia­ne­ta, pro­get­ta­no viag­gi inter­pla­ne­ta­ri e costrui­sco­no lus­suo­si rifu­gi per sal­var­si dall’apocalisse che loro stes­si stan­no sca­te­nan­do. E sic­co­me i ragio­na­men­ti e le paro­le gen­ti­li sem­bra­no non ave­re effet­to, è ora di dire basta.

No, Libero, a Gaza non c’è stato alcun “boom demografico”

Zebu­lo­ni, sostan­zial­men­te, ha estra­po­la­to sto­ri­ca­men­te i dati dal con­te­sto, sen­za dar­ne una let­tu­ra che spie­ghi il per­ché dell’aumento gra­dua­le del­la popo­la­zio­ne a Gaza, ma al con­tem­po non ha let­to le note del­le orga­niz­za­zio­ni inter­na­zio­na­li ai dati sta­ti­sti­ci. Un gior­no anche i gior­na­li­sti dovran­no rispon­de­re di quan­to stan­no scri­ven­do pur di difen­de­re un genocidio.

Mario Paciolla: le indagini continuino, il governo faccia pressione per arrivare alla verità

Con­ti­nue­re­mo a chie­de­re veri­tà e giu­sti­zia per Mario Paciol­la. Fare­mo que­sta bat­ta­glia con la sua fami­glia, gli ami­ci e quel­la gran­de comu­ni­tà che si è costrui­ta nel cor­so del tem­po al loro fian­co. Cre­dia­mo che le isti­tu­zio­ni, nazio­na­li e inter­na­zio­na­li, abbia­no il dove­re di far emer­ge­re la veri­tà sul­la sua mor­te e di fare giustizia.