Convenzione fiscale tra Italia e Vaticano: è un condono tombale
Nella convenzione si legge che gli immobili di proprietà della Santa Sede sono esentati da tutti i tributi, ordinari e straordinari, presenti e futuri e questa benevola esenzione si applica anche agli immobili oggetto di contenzioso tuttora pendente e non definito con sentenza passata in giudicato.









