Settembre 2016

A Foggia la mafia spara ai bambini

Qual­che gior­no fa a Fog­gia la mafia ha spa­ra­to al pre­sun­to boss Rober­to Sine­si e a suo nipo­te di quat­tro anni che sta­va sedu­to sul­le sue ginoc­chia nell’auto che è sta­ta pre­sa di mira dai col­pi di arma da fuoco.

Cannabis, Civati e Maestri: “Sul caso Pellegrini, risposta pilatesca del Ministro Orlando”

Ave­va­mo chie­sto al mini­stro Orlan­do di inter­ve­ni­re sul caso Pel­le­gri­ni pro­muo­ven­do una rifor­ma del Codi­ce pena­le che con­sen­tis­se alle per­so­ne affet­te da pato­lo­gie che neces­si­ta­no di cure pal­lia­ti­ve, come quel­le che richie­do­no l’u­so del­la can­na­bis e dei suoi deri­va­ti, di non dover incor­re­re in denun­ce e pene detentive.

Giustizia fiscale: la mobilitazione deve essere di tutti

La giu­sti­zia fisca­le è un tema dal qua­le non si può pre­scin­de­re per costrui­re quel­l’u­gua­glian­za che sia moto­re di cam­bia­men­to. Par­lia­mo di man­can­za di pro­gres­si­vi­tà fisca­le, di bonus a casac­cio, di discri­mi­na­zio­ni di gene­re, di eva­sio­ne del­le mul­ti­na­zio­na­li: un tema che riguar­da tutti.

Trenta mesi di governo Renzi: #operazionenewsroom

Da tem­po sia­mo impe­gna­ti in un’o­pe­ra­zio­ne di debun­king con­tro le misti­fi­ca­zio­ni, per­ché alle vol­te la sola veri­tà può esse­re rivo­lu­zio­na­ria. Que­sta vol­ta abbia­mo lavo­ra­to sui dati fat­ti cir­co­la­re dal gover­no Renzi.

Possibile e l’alternativa a questa riforma costituzionale

Nel docu­men­to che pub­bli­chia­mo, a fir­ma di Pasqui­no, Per­ti­ci, Viro­li e Zac­ca­ria, tro­va­te pun­ti più cir­co­stan­zia­ti, solu­zio­ni più equi­li­bra­te (in tut­ti i sen­si), ele­men­ti chia­ri e imme­dia­ta­men­te com­pren­si­bi­li agli elet­to­ri, in uno sche­ma che con ogni pro­ba­bi­li­tà avreb­be rac­col­to — e quin­di a mag­gior ragio­ne rac­co­glie­reb­be — i con­sen­si del­la mag­gior par­te del­le for­ze poli­ti­che pre­sen­ti in Parlamento.

Trinseo: l’ennesima ferita per il territorio livornese

Ecco­ci di fron­te all’ennesima, ama­ra sor­pre­sa per il ter­ri­to­rio livor­ne­se. La soli­ta mul­ti­na­zio­na­le ame­ri­ca­na ha deci­so, in tem­pi stret­tis­si­mi, la ces­sa­zio­ne di un’at­ti­vi­tà che dopo pesan­ti ristrut­tu­ra­zio­ni pro­du­ce­va uti­li e van­ta­va ele­va­ti livel­li di pro­dut­ti­vi­tà ed effi­cien­za, sen­za con­ta­re i risul­ta­ti rag­giun­ti in mate­ria ambien­ta­le e di sicu­rez­za sul lavoro.