Senato
E’ necessario che ciascuna forza politica faccia le proprie proposte e indichi la propria disponibilità a convergere su altre. L’unica cosa davvero da evitare è quella di indirizzarsi verso sistemi elettorali che, attraverso premioni nazionali dati a chi non li merita, distorce gravemente la rappresentanza e soprattutto non assicura un legame elettore-eletto.
L’economista Roberto Perotti è l’autore dell’ultima stima sui più probabili risparmi derivanti dalla riforma costituzionale. La nuova valutazione, pur discostandosi nei risultati da quella effettuata a tempo debito dalla Ragioneria di Stato costituisce un’altra smentita della vulgata, sostenuta in primis dagli esponenti del governo e dai sostenitori del Sì, secondo cui i risparmi si attesterebbero a 500 milioni di euro.
Il fatto è che quando una maggioranza parlamentare vuole approvare una legge lo fa. Spedita. Ricordate il lodo Alfano? Approvato in un mese; il Porcellum? In meno di tre mesi; la “buona scuola” in questa legislatura è andata veloce veloce: presentata a fine marzo del 2015, nel luglio dello stesso anno era già legge.