Politicamp

Un PolitiCamp che sarà una scuola di formazione

A Reg­gio Emi­lia un’intera gior­na­ta sarà dedi­ca­ta al con­fron­to ana­li­ti­co sui temi prin­ci­pa­li di una pro­po­sta poli­ti­ca pos­si­bi­le, col­let­ti­va e con­di­vi­sa. Un lavo­ro nel det­ta­glio, accu­ra­to e docu­men­ta­to, che pro­se­gui­rà nei mesi suc­ces­si­vi, per­ché il «mani­fe­sto» sia rap­pre­sen­ta­ti­vo e com­ple­to, sot­to ogni pun­to di vista.

Una traccia c’è

Alber­to Asor Rosa scri­ve oggi sul Mani­fe­sto che a sini­stra “non c’è trac­cia” di “un vero e pro­prio pro­gram­ma, una serie di pun­ti chia­ri e defi­ni­ti intor­no a cui far qua­dra­to” e attor­no a cui costrui­re una “Costi­tuen­te di Sini­stra”. Ci per­met­tia­mo di dire che, seb­be­ne il per­cor­so sia appe­na comin­cia­to e la stra­da percorrere …

Una trac­cia c’è Leg­gi altro »

Invito-proposta per l’Italia Possibile.

In atte­sa che con il Pri­mo Mag­gio altri trag­ga­no le con­clu­sio­ni del­la vicen­da del Pd e aspet­tan­do che si sciol­ga il busil­lis di alcu­ni rispet­to alle allean­ze, noi pro­se­guia­mo con il nostro lavo­ro sul pro­gram­ma. Un’Italia diver­sa è Pos­si­bi­le, se non ci ras­se­gnia­mo alla ras­se­gna­zio­ne che vor­reb­be tut­to già scrit­to, ine­vi­ta­bi­le, quel­la che ci racconta …

Invi­to-pro­po­sta per l’Italia Pos­si­bi­le. Leg­gi altro »

Al Camp di Salerno per una politica economica nel segno dell’uguaglianza

Ci pro­por­re­mo di trac­cia­re l’identikit di una poli­ti­ca sana, una poli­ti­ca in gra­do di aggre­di­re le sac­che di inef­fi­cen­za del­la mac­chi­na pub­bli­ca e di libe­ra­re le poten­zia­li­tà ine­spres­se del Pae­se, sen­za per­de­re di vista i più debo­li, i pre­ca­ri in sen­so lato, ma soprat­tut­to colo­ro i qua­li non han­no tute­le per­ché non sono anco­ra sta­ti chia­ma­ti a scegliere.

La sfida di Possibile spiegata bene

E’ sta­to un anno vis­su­to peri­co­lo­sa­men­te, il nostro. In cui abbia­mo comin­cia­to a scri­ve­re que­sta sto­ria, una boz­za dopo l’altra, tra mil­le dif­fi­col­tà. Ma sia­mo anco­ra qui per rac­con­tar­la, e non in mol­ti ci avreb­be­ro scom­mes­so. E’ ora di far­la sen­ti­re a tutti.