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Il vecchio compromesso sconfitto e una politica radicale nuova

Il risul­ta­to del secon­do con­gres­so di Pode­mos con­se­gna a Pablo Igle­sias la mag­gio­ran­za asso­lu­ta del Con­se­jo Ciu­da­da­no, e al movi­men­to un desti­no (decli­na­to alla casti­glia­na) diver­so dal­le tesi del fra­ter­no avver­sa­rio scon­fit­to, Íñi­go Erre­jón, che soste­ne­va inve­ce una mode­ra­zio­ne del­le posi­zio­ni più corag­gio­se e radi­ca­li, intra­ve­den­do una allean­za ampia con il PSOE.

Lettera a Pablo Iglesias

Caro Pablo, alla vigi­lia del voto in Spa­gna che ci augu­ria­mo offra la pos­si­bi­li­tà di un cam­bia­men­to, ti scri­vo per chie­der­ti di affron­ta­re la sfi­da che ave­te lan­cia­to nel vostro pae­se anche a livel­lo europeo.

L’Europa delle possibilità

Con Pode­mos, Syri­za e con i com­pa­gni del­la sini­stra por­to­ghe­se abbia­mo la con­sa­pe­vo­lez­za che un nuo­vo model­lo sarà pra­ti­ca­bi­le solo ribal­tan­do i rap­por­ti di for­za tra sini­stra e destra, cioè libe­ran­do la sini­stra dal suo immo­bi­li­smo e dal­la sua subal­ter­ni­tà alla destra, ponen­do­la net­ta­men­te fuo­ri dal­la logi­ca auto­di­strut­ti­va del­la gran­de coa­li­zio­ne con il cen­tro­de­stra, a livel­lo euro­peo, nazio­na­le e locale.

Possiamo? No, dobbiamo.

Scor­ren­do i gior­na­li nostra­ni in un gior­no di festa, appren­do che gli inve­sti­to­ri avreb­be­ro pau­ra del­la Gre­cia e per que­sto scap­pa­no dal­le Bor­se euro­pee. Dismet­to­no tan­to rapi­da­men­te e tal­men­te tan­ti tito­li in euro, che il cam­bio dollaro/euro scen­de visi­bil­men­te di gior­no in gior­no. Allo­ra, una pri­ma doman­da sor­ge spon­ta­nea: come mai non si ripe­te lo …

Pos­sia­mo? No, dob­bia­mo. Leg­gi altro »