Partecipazione

Una nuova proposta: verso l’assemblea nazionale

Mai come in que­sti gior­ni le basi si stan­no con­fron­tan­do, mai come in que­sti gior­ni chi par­te­ci­pa si dimen­ti­ca dei lea­der e ini­zia a par­la­re di temi, mai come in que­sti gior­ni vedo esser­si atti­va­te per­so­ne che fino ad oggi era­no rima­ste timi­da­men­te in panchina

Democrazia diretta e rappresentativa insieme per la partecipazione: dal “Progetto 2 giugno”, tre anni di lavoro nella convinzione che “Appartiene al popolo”

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1491477352396{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Si è tor­na­ti a par­la­re, in que­sti gior­ni, anche sui gran­di media, del­la par­te­ci­pa­zio­ne diret­ta dei cit­ta­di­ni alle scel­te poli­ti­che. Lo si è fat­to a segui­to pro­po­sta di deli­be­ra, pre­sen­ta­ta dal­la mag­gio­ran­za (M5S) in Cam­pi­do­glio, per modi­fi­ca­re lo sta­tu­to di Roma Capi­ta­le per intro­dur­re la pos­si­bi­li­tà di peti­zio­ni on line e sperimentare …

Demo­cra­zia diret­ta e rap­pre­sen­ta­ti­va insie­me per la par­te­ci­pa­zio­ne: dal “Pro­get­to 2 giu­gno”, tre anni di lavo­ro nel­la con­vin­zio­ne che “Appar­tie­ne al popo­lo” Leg­gi altro »

Condividere idee è una strada possibile

Da mol­ti anni quan­do si par­la del­lo sta­to di salu­te del­le demo­cra­zie tut­ta l’enfasi è posta sul­la gover­na­bi­li­tà. Come se la par­te­ci­pa­zio­ne dei cit­ta­di­ni alle deci­sio­ni poli­ti­che fos­se un aspet­to secon­da­rio. Eppu­re, la cri­si di con­sen­so del­le clas­si diri­gen­ti in mol­te demo­cra­zie occi­den­ta­li è lega­ta allo scol­la­men­to fra rap­pre­sen­tan­ti e rap­pre­sen­ta­ti e all’insoddisfazione dei cittadini …

Con­di­vi­de­re idee è una stra­da pos­si­bi­le Leg­gi altro »

È bellissimo questo Paese da costruire, lì fuori

Uscia­mo, ascol­tia­mo le solu­zio­ni, imma­gi­nia­mo il Pae­se che man­ca ai lavo­ra­to­ri, agli inse­gnan­ti, ai neo­lau­rea­ti, alle par­ti­te iva, agli schia­vi a tem­po inder­me­ni­na­to con la pro­spet­ti­va che non arri­va a fine mese e un con­trat­to deter­mi­na­tis­si­mo, agli eso­da­ti (ce li ricor­dia­mo, gli eso­da­ti?), gli anti­ma­fio­si, gli impren­di­to­ri stre­ma­ti, i disil­lu­si, i sen­za spe­ran­za e poi …

È bel­lis­si­mo que­sto Pae­se da costrui­re, lì fuo­ri Leg­gi altro »

Il voto nel merito e la voglia di decidere

E’ sba­glia­to bana­liz­za­re l’esito del refe­ren­dum del 4 dicem­bre ridu­cen­do­lo a un pro­ble­ma di “comu­ni­ca­zio­ne”, come l’ex Pre­mier affer­ma nel­la sua ulti­ma inter­vi­sta. All’interno di una serie di “rifor­me” che han­no avu­to come filo con­dut­to­re la “chiu­su­ra”, la sal­va­guar­dia del­le posi­zio­ni, quel­la del­la Costi­tu­zio­ne sia sta­ta cor­ret­ta­men­te indi­vi­dua­ta come la rifor­ma pilota.

Ospedale di Fano: la democrazia è inammissibile

Quat­tro­mi­la per­so­ne sono venu­te a fir­ma­re ai ban­chet­ti che Pos­si­bi­le, insie­me ad altre for­ze poli­ti­che, ha orga­niz­za­to nel­la cit­tà di Fano. La ragio­ne era sem­pli­ce: par­te­ci­pa­re a una scel­ta poli­ti­ca a tute­la del dirit­to alla salu­te del­la col­let­ti­vi­tà. Un esem­pio di demo­cra­zia e di cittadinanza.

La piattaforma online di Possibile si evolve ancora con nuove funzioni e spazi di partecipazione per gli iscritti

Dopo un’e­sta­te di appun­ta­men­ti e col­la­bo­ra­zio­ni affron­tia­mo l’au­tun­no con i pri­mi pro­dot­ti del lavo­ro sul­la nostra piat­ta­for­ma per la con­di­vi­sio­ne e la deli­be­ra­zio­ne, dove i nostri tes­se­ra­ti pos­so­no inte­ra­gi­re con i comi­ta­ti nazio­na­li, deli­be­ra­re sul­le arie que­stio­ni del par­ti­to e gesti­re le pro­prie atti­vi­tà di comi­ta­to loca­li e dove è pos­si­bi­le per tut­ti regi­strar­si e par­te­ci­pa­re alle varie discus­sio­ni nei cana­li tematici.