nessun paese è un'isola

Nessun Paese è un’isola — Tutti gli Afghani a casa loro

Sesto appun­ta­men­to con la new­slet­ter di “Nes­sun Pae­se è un’i­so­la”, il libro/campagna sul­l’ac­co­glien­za che fun­zio­na, a bre­vis­si­mo nel­le libre­rie. Oggi par­lia­mo del con­tri­bu­to dei cit­ta­di­ni stra­nie­ri alla nostra eco­no­mia, dei rim­pa­tri di cit­ta­di­ni Afgha­ni volu­ti dagli Sta­ti euro­pei, di cose brut­te che suc­ce­do­no alla fron­tie­ra. Come sem­pre, bad news e good news. E un con­te­nu­to speciale.

Nessun Paese è un’isola — Deportiamoli tutti su un’isola africana

DEPORTARE TUTTI I MIGRANTI SU UN’ISOLA AFRICANA «Rastrel­la­re e depor­ta­re i migran­ti su un’isola o sul­la costa del nord Afri­ca» sareb­be, secon­do il pri­mo mini­stro unghe­re­se Vik­tor Orban, il «rime­dio a tut­ti i mali». Que­sto è il cli­ma del­la cam­pa­gna elet­to­ra­le che por­te­rà, il 2 otto­bre, i cit­ta­di­ni unghe­re­si ad espri­mer­si su un que­si­to refe­ren­da­rio per accettare …

Nes­sun Pae­se è un’isola — Depor­tia­mo­li tut­ti su un’isola afri­ca­na Leg­gi altro »