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Come il governo sta aprendo le porte alle politiche migratorie della peggior destra

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1491833281885{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Chi vive a cer­te lati­tu­di­ni si ricor­da bene i tem­pi in cui, dal gover­no del­le regio­ni fino alle ammi­ni­stra­zio­ni loca­li dei più pic­co­li comu­ni del­la val­li alpi­ne, espo­nen­ti leghi­sti e for­zi­sti attua­va­no le pro­prie poli­ti­che a suon di ordi­nan­ze e di discri­mi­na­zio­ni. Era­no i tem­pi del­le ordi­nan­ze anti-kebab, del­le ordi­nan­ze con­tro le …

Come il gover­no sta apren­do le por­te alle poli­ti­che migra­to­rie del­la peg­gior destra Leg­gi altro »

In Libia le persone vengono torturate: parola del governo italiano

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1491467079672{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Da que­ste pagi­ne abbia­mo già avu­to modo di affron­ta­re, in più occa­sio­ni, l’ac­cor­do tra Ita­lia e Libia, un accor­do che repli­ca accor­di fal­li­men­ta­ri (in tut­ti i sen­si, ma soprat­tut­to dal pun­to di vista uma­ni­ta­rio) del pas­sa­to, sigla­ti dal­la destra For­zi­sta e Leghi­sta, e che si pone l’o­biet­ti­vo di bloc­ca­re in Libia i migran­ti, investendo …

In Libia le per­so­ne ven­go­no tor­tu­ra­te: paro­la del gover­no ita­lia­no Leg­gi altro »

Questa volta, Milena, non ti seguiamo proprio

Que­st’og­gi Mile­na Gaba­nel­li tor­na a par­la­re di acco­glien­za, ripro­po­nen­do un model­lo che non con­di­vi­dia­mo, ma soprat­tut­to tes­sen­do le lodi per il cosid­det­to “Pac­chet­to Min­ni­ti” che, ripren­den­do le solu­zio­ni del­la peg­gior destra, non risol­ve­rà alcun pro­ble­mi ed espor­rà a ulte­rio­ri sof­fe­ren­ze le per­so­ne in fuga da guer­ra e persecuzioni.

Il governo porti in Parlamento l’accordo con la Libia

Non sia­mo di fron­te a un accor­do di natu­ra esclu­si­va­men­te tec­ni­ca ma, anzi, ad un accor­do dal for­tis­si­mo valo­re poli­ti­co, dato che inter­vie­ne diret­ta­men­te e con for­za nel­la sfe­ra dei dirit­ti del­la per­so­na, met­ten­do in discus­sio­ne il nostro siste­ma di acco­glien­za, la nostra poli­ti­ca del­l’a­si­lo e la nostra stes­sa poli­ti­ca este­ra, tenen­do con­to anche del fat­to che la Libia non ha sot­to­scrit­to la Con­ven­zio­ne di Gine­vra sul­lo sta­tus dei rifugiati.

Orlando VS Orlando

Orlan­do si fa pro­mo­to­re di una gran­de mani­fe­sta­zio­ne a favo­re dei dirit­ti dei migran­ti. Pec­ca­to che i suoi prov­ve­di­men­ti sia­no anda­ti nel­la dire­zio­ne oppo­sta, e cioè quel­la del­la com­pres­sio­ne dei dirit­ti dei cit­ta­di­ni stranieri.

La sicurezza dei decreti Minniti non è né di sinistra né di sinistra

Il decre­to Min­­ni­­ti-Orla­n­­do è con­tro il popu­li­smo, come dichia­ra­no i suoi soste­ni­to­ri, per­ché lo inse­gue. E lo supe­ra. In aula sia­mo al para­dos­so di dover ascol­ta­re in que­ste ore la Lega affer­ma­re che il gover­no scim­miot­ta Maro­ni su que­sti temi e come ovvio peg­gio­ra l’originale. Il DL sicu­rez­za infat­ti è sen­za dub­bio la brut­ta copia …

La sicu­rez­za dei decre­ti Min­ni­ti non è né di sini­stra né di sini­stra Leg­gi altro »

Decreto Minniti: un testo studiato per ridurre i diritti dei richiedenti asilo

Il nuo­vo decre­to, nel ten­ta­ti­vo di rag­giun­ge­re gli obiet­ti­vi pre­fis­sa­ti, deter­mi­na una indub­bia com­pres­sio­ne dei dirit­ti dei richie­den­ti pro­te­zio­ne inter­na­zio­na­le e rap­pre­sen­ta una cla­mo­ro­sa occa­sio­ne man­ca­ta, l’en­ne­si­ma di que­sta legi­sla­tu­ra. Si sareb­be potu­ta avvia­re l’au­spi­ca­ta revi­sio­ne siste­ma­ti­ca del cor­pus di nor­me disci­pli­nan­te la pro­te­zio­ne inter­na­zio­na­le e, più in gene­ra­le, le poli­ti­che migra­to­rie e la con­di­zio­ne del­lo stra­nie­ro nel nostro Pae­se, come peral­tro pre­vi­sto dal­l’ar­ti­co­lo 7 del­la leg­ge n. 154 del 2014 (leg­ge di dele­ga­zio­ne euro­pea). Si sareb­be dovu­to incen­ti­va­re il siste­ma di acco­glien­za dif­fu­sa, nean­che que­sto è previsto.