Buona scuola

L’ingorgo delle riforme genera mostri

Dopo Fede­li… Pit­to­ni. Sem­bra pro­prio che gli ulti­mi gover­ni abbia­no deci­so che la scuo­la è affa­re di igno­ran­ti. È vero che sia­mo il Pae­se con la mino­re per­cen­tua­le di lau­rea­ti in Euro­pa, ma che pro­prio non si tro­vi qual­cu­no in pos­ses­so di un tito­lo di stu­dio che gli per­met­ta di occu­par­si di istru­zio­ne in manie­ra com­pe­ten­te e fondata?

Il Preside, da manager 2.0 ad aspirante ministro in un giro di valzer

Chi ope­ra nel­la scuo­la non può non ricor­da­re Sal­va­to­re Giu­lia­no, pre­si­de dell’Istituto Majo­ra­na di Brin­di­si, come un entu­sia­sta difen­so­re del­la leg­ge 107, cosid­det­ta “Buo­na scuo­la”. Quan­do gran par­te di noi, il 5 mag­gio 2015, era a Roma a mani­fe­sta­re con­tro quel­la leg­ge, lui mise addi­rit­tu­ra per iscrit­to la sua con­tra­rie­tà a tale scio­pe­ro, accu­san­do­ci di …

Il Pre­si­de, da mana­ger 2.0 ad aspi­ran­te mini­stro in un giro di val­zer Leg­gi altro »

Due anni di Buona scuola possono bastare

La Scuo­la Pub­bli­ca Sta­ta­le è in ginoc­chio, som­mer­sa di buro­cra­zia, pri­va­ta di fon­di strut­tu­ra­li che sem­pre in mag­gio­ri quan­ti­tà ven­go­no indi­riz­za­ti alle scuo­le pri­va­te, affos­sa­ta da mec­ca­ni­smi far­ra­gi­no­si che rego­le­ran­no il reclu­ta­men­to degli insegnanti

Scuola: continua la campagna di ascolto di Possibile

Con­clu­sa la Costi­tuen­te del­le Idee, in cui al panel sul­la scuo­la abbia­mo pre­sen­ta­to l’a­na­li­si di un pri­mo cam­pio­ne di risul­ta­ti per­ve­nu­ti, invi­tia­mo nuo­va­men­te stu­den­ti, geni­to­ri, per­so­na­le del­la scuo­la e tut­ti i cit­ta­di­ni a com­pi­la­re il que­stio­na­rio su una Scuo­la Pos­si­bi­le, impe­gnan­do­ci ad una resti­tu­zio­ne dei dati e del­le pro­po­ste raccolte.