Partiamo dalla fine (del mondo)

Se ci attrezziamo potremo diffondere energia a costi più bassi, a effetti minimi, e insieme all'energia potremo diffondere benessere e opportunità di lavoro e insomma ricchezza. Il compito di una generazione per aprire il cammino alle prossime.

Con Anna­li­sa Cor­ra­do e con il nostro appel­lo #pri­ma­del­di­lu­vio gire­re­mo l’I­ta­lia alla ricer­ca di solu­zio­ni per evi­ta­re di fini­re som­mer­si. Che capi­sco che è un tema che uno non ci pen­sa, per­ché ha da fare e ha già mol­ti pro­ble­mi, però ini­zia­mo a pre­pa­ra­re scia­lup­pe pri­ma di dover pro­get­ta­re un’arca.

Alla tre gior­ni del­la nostra Costi­tuen­te del­le idee e all’in­di­riz­zo italia@possibile.com rac­co­glie­re­mo con­tri­bu­ti, solu­zio­ni, avan­ze­re­mo pro­po­ste di leg­ge da far ideal­men­te sot­to­scri­ve­re alle pros­si­me generazioni.

Si par­le­rà di auto­pro­du­zio­ne (da soste­ne­re) e di Car­bon Tax (da intro­dur­re). Si chie­de­rà sem­pli­fi­ca­zio­ne. Si pre­ten­de­rà cer­tez­za per gli ope­ra­to­ri e per i cit­ta­di­ni. Si chie­de­rà che l’I­ta­lia diven­ti una esco, che inve­sta sul­l’ef­fi­cien­za per rispar­mia­re da subi­to, per ridur­re la pro­pria dipen­den­za da sceic­chi e dit­ta­to­ri, per con­tri­bui­re a ridur­re il rischio che vada tut­to let­te­ral­men­te a rotoli.

Un film usci­to qual­che tem­po fa, che par­la­va d’al­tro, si inti­to­la­va “È solo la fine del mon­do”. Pri­ma di fug­gi­re dal pia­ne­ta, evi­tia­mo di fug­gi­re dal­le nostre responsabilità.

Che poi è stu­pi­do: per­ché se ci attrez­zia­mo potre­mo dif­fon­de­re ener­gia a costi più bas­si, a effet­ti mini­mi, e insie­me all’e­ner­gia potre­mo dif­fon­de­re benes­se­re e oppor­tu­ni­tà di lavo­ro e insom­ma ric­chez­za. Il com­pi­to di una gene­ra­zio­ne per apri­re il cam­mi­no alle prossime.

Non male, come poli­ti­ca. Poi cer­to la data del­le ele­zio­ni è impor­tan­te. Pure quel­la del con­gres­so del Pd da cui sem­bra dipen­de­re e di cui par­la­no i media in modo osses­si­vo. Però fac­cia­mo nota­re che le vere date e le sca­den­ze deci­si­ve sono altre. E sono alte. Come l’ac­qua in lagu­na. E non solo lì.

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Il quarto Congresso di Possibile, dedicato a Marco Tiberi

Si è aper­to il quar­to Con­gres­so di Pos­si­bi­le, e voglia­mo dedi­car­lo a un ami­co che non c’è più e sul­la cui voce e sul­la cui intel­li­gen­za abbia­mo fat­to così tan­to affi­da­men­to le scor­se vol­te. Mar­co Tibe­ri ci avreb­be mes­so a posto con poche paro­le, andan­do al cuo­re del­le cose, anche quel­le che anco­ra non ave­va­mo pensato.

Discarica di Borgo Montello: le future generazioni meritano un radicale cambio di rotta

Non è più pos­si­bi­le accet­ta­re una mala gestio­ne così gra­ve del­la disca­ri­ca e soprat­tut­to imma­gi­na­re poten­zia­men­ti e modi­fi­che sen­za che sia­no mes­se nero su bian­co anche da un pun­to di vista giu­ri­di­co le respon­sa­bi­li­tà pena­li dei dan­ni ambien­ta­li e alla salu­te che que­sto ter­ri­to­rio sta subendo.