Le piaghe d’Australia dovute al collasso climatico

Dopo la siccità e gli incendi che hanno funestato il Nuovo Galles del Sud ecco le alluvioni di inizio anno (la stagione estiva australiana) che hanno causato raccolti record: cibo e acqua abbondanti sono le condizioni ideali per la proliferazione di animali con un ciclo riproduttivo così breve.

Che cosa c’en­tra l’in­va­sio­ne dei topi in Austra­lia con il col­las­so cli­ma­ti­co? Negli ulti­mi sei mesi milio­ni di topi han­no ter­ro­riz­za­to la popo­la­zio­ne del Nuo­vo Gal­les del Sud (NSW) in Austra­lia. I rodi­to­ri han­no inva­so i cam­pi (distrug­gen­do i rac­col­ti), le case, scuo­le ed ospe­da­li. Una pia­ga costa­ta già milio­ni di dol­la­ri che ha spin­to il gover­no a crea­re un pac­chet­to di sal­va­tag­gio da 50 milio­ni e ad appro­va­re la distri­bu­zio­ne del vele­no per topi più leta­le in com­mer­cio. Secon­do le pre­vi­sio­ni degli esper­ti l’in­va­sio­ne coin­vol­ge­rà anche Sid­ney entro il mese di ago­sto. L’ap­pli­ca­zio­ne Mou­seA­lert uti­liz­za­ta dal gover­no for­ni­sce i dati sul moni­to­rag­gio del­le atti­vi­tà dei topi e degli avvi­sta­men­ti in tem­po rea­le sul­le regio­ni coin­vol­te dal­l’in­va­sio­ne: il Queen­sland meri­dio­na­le, il NWS, Vic­to­ria nor­doc­ci­den­ta­le e par­ti del­l’Au­stra­lia meri­dio­na­le. Gli agri­col­to­ri han­no avu­to il per­mes­so di pilo­ta­re dro­ni che sca­ri­ca­no vele­no sui topi e di semi­na­re esche di gra­no rive­sti­te di fosfu­ro di zin­co nei cam­pi e di uti­liz­za­re un vele­no vie­ta­to come il bro­ma­dio­lo­ne. Secon­do i son­dag­gi fat­ti sugli agri­col­to­ri col­pi­ti i risul­ta­ti otte­nu­ti però sono scar­si, men­tre ad esse­re allar­ma­te sono le asso­cia­zio­ni ani­ma­li­ste, fra tut­te la PETA, per gli effet­ti che que­sti vele­ni avran­no sul­la fau­na sel­va­ti­ca, sugli ani­ma­li dome­sti­ci e sul­la salu­te dei cit­ta­di­ni stes­si visto che le car­cas­se dei topi fini­sco­no anche nei ser­ba­toi d’ac­qua (col rischio, inol­tre, di dif­fon­de­re bat­te­ri). Tut­te le popo­la­zio­ni del­le aree urba­ne sono sta­te esor­ta­te a ripa­ra­re even­tua­li fori nel­le case che pos­sa­no dare ripa­ro ai topi con lana d’ac­cia­io, met­te­re sigil­li alle por­te e alle scor­te ali­men­ta­ri. Dopo la sic­ci­tà e gli incen­di che han­no fune­sta­to il Nuo­vo Gal­les del Sud ecco le allu­vio­ni di ini­zio anno (la sta­gio­ne esti­va austra­lia­na) che han­no cau­sa­to rac­col­ti record: cibo e acqua abbon­dan­ti sono le con­di­zio­ni idea­li per la pro­li­fe­ra­zio­ne di ani­ma­li con un ciclo ripro­dut­ti­vo così bre­ve. Ora il timo­re degli austra­lia­ni è quel­lo che aumen­ti­no anche quel­li che da que­ste par­ti sono i pre­da­to­ri natu­ra­li dei topi: i ser­pen­ti mar­ro­ni del­l’Au­stra­lia orien­ta­le, fra i più vele­no­si. Il ciclo natu­ra­le di letar­go inver­na­le di que­sti ret­ti­li è sta­to bloc­ca­to dal­l’ab­bon­dan­za di pre­de, l’au­men­to smi­su­ra­to dei ser­pen­ti potreb­be esse­re la pia­ga dei pros­si­mi mesi. Ad oggi trap­po­le e vele­ni sono ormai intro­va­bi­li (un po’ come da noi le masche­ri­ne la scor­sa pri­ma­ve­ra) obbli­gan­do ad idea­re solu­zio­ne fai da te, dal­le trap­po­le ad acqua ai gat­ti. Dopo i dan­ni mate­ria­li ini­zia a desta­re pre­oc­cu­pa­zio­ne la tenu­ta emo­ti­va e psi­co­lo­gi­ca che tale inva­sio­ne sta cau­san­do, dal­la qua­le si stan­no difen­den­do a fati­ca, e che non è dato sape­re quan­do finirà.

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Il quarto Congresso di Possibile, dedicato a Marco Tiberi

Si è aper­to il quar­to Con­gres­so di Pos­si­bi­le, e voglia­mo dedi­car­lo a un ami­co che non c’è più e sul­la cui voce e sul­la cui intel­li­gen­za abbia­mo fat­to così tan­to affi­da­men­to le scor­se vol­te. Mar­co Tibe­ri ci avreb­be mes­so a posto con poche paro­le, andan­do al cuo­re del­le cose, anche quel­le che anco­ra non ave­va­mo pensato.

Discarica di Borgo Montello: le future generazioni meritano un radicale cambio di rotta

Non è più pos­si­bi­le accet­ta­re una mala gestio­ne così gra­ve del­la disca­ri­ca e soprat­tut­to imma­gi­na­re poten­zia­men­ti e modi­fi­che sen­za che sia­no mes­se nero su bian­co anche da un pun­to di vista giu­ri­di­co le respon­sa­bi­li­tà pena­li dei dan­ni ambien­ta­li e alla salu­te che que­sto ter­ri­to­rio sta subendo.