Gli Stati Generali del Firmamento — E tu, vuoi far parte del cambiamento?

Non ci interessa passare i prossimi mesi a discutere se allearci con uno o con l’altro solo per fare numero. Non ci interessano i soliti progetti fumosi che non partono mai e, quando partono, non portano da nessuna parte. Noi continuiamo a portare avanti il nostro profilo. Con lo studio, l’approfondimento, la proposta, la comunità.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]“Voglio che vi guar­dia­te intor­no, e che tro­via­te qual­cu­no che non cono­sce­te. Maga­ri qual­cu­no che non vi somi­glia mol­to. Maga­ri qual­cu­no di una reli­gio­ne diver­sa dal­la vostra. Maga­ri qual­cu­no che vie­ne da un pae­se diver­so. La doman­da che vi fac­cio è: sie­te pron­ti a bat­ter­vi per quel­la per­so­na, che nean­che cono­sce­te, come vi bat­te­re­ste per voi stessi?”

Così Ber­nie San­ders, a New York, il pon­te di Broo­klyn sul­lo sfondo.

Ma soprat­tut­to, sie­te pron­ti a coin­vol­ge­re quel­la per­so­na, a par­lar­le, a con­di­vi­de­re con lei le vostre ragio­ni? Per­ché que­sto è il sen­so di Fir­ma­men­to, che ha già rac­col­to miglia­ia di ade­sio­ni (e di con­di­vi­sio­ni). E non è un bana­le pas­sa­pa­ro­la, è un per­cor­so poli­ti­co, a filo d’erba, tra le per­so­ne che con­di­vi­do­no un desi­de­rio, pri­ma di tut­to. Quel­lo di cam­bia­re le cose, insie­me, sul­la base di un pro­get­to poli­ti­co, non del­le chiacchiere.

Di que­sto par­le­re­mo a Bolo­gna, il 26 otto­bre dal­le 10 alle 14 allo Zan­Ho­tel Euro­pa (Via Cesa­re Bol­dri­ni 11).

Di fron­te a chi è sem­pre più impe­gna­to a cer­ca­re alchi­mie da labo­ra­to­rio e allean­ze di ogni tipo, a pen­sa­re più alla dichia­ra­zio­ne estem­po­ra­nea che alla visio­ne di socie­tà, ad annun­cia­re pro­mes­se inve­ce che costrui­re la pro­po­sta, noi lavo­ria­mo per ren­de­re la poli­ti­ca quel­la casa in cui cia­scu­no pos­sa sen­tir­si par­te­ci­pe di con­cor­re­re al cam­bia­men­to che è neces­sa­rio impor­re al Pae­se

Non ci inte­res­sa pas­sa­re i pros­si­mi mesi a discu­te­re se allear­ci con uno o con l’altro solo per fare numero. 

Non ci inte­res­sa­no i soli­ti pro­get­ti fumo­si che non par­to­no mai e, quan­do par­to­no, non por­ta­no da nes­su­na parte.

Noi con­ti­nuia­mo a por­ta­re avan­ti il nostro pro­fi­lo. Con lo stu­dio, l’approfondimento, la pro­po­sta, la comunità.

Doma­ni ini­zie­re­mo a costrui­re il lavo­ro da fare insie­me nei pros­si­mi mesi. 

Dopo l’in­tro­du­zio­ne del­la segre­ta­ria Bea­tri­ce Bri­gno­ne, pre­sen­te­re­mo Gene­ra­zio­ne G, la nuo­va scuo­la di for­ma­zio­ne di Pos­si­bi­le, che par­ti­rà il 30 novem­bre a Mila­no: saran­no gli stu­den­ti a far lezio­ne e gli adul­ti ad ascol­ta­re, per­ché non c’è nien­te di peg­gio dei vec­chi che pre­ten­do­no di spie­ga­re i giovani.

Sen­za fasti­dio­si gio­va­ni­li­smi, ma con il con­sue­to approc­cio aper­to e rigo­ro­so che da sem­pre carat­te­riz­za Pos­si­bi­le: per capi­re, e, si spe­ra, fare emer­ge­re idee e solu­zio­ni.

Pre­sen­te­re­mo Fir­ma­men­to, i 7 pun­ti da sot­to­scri­ve­re per tut­te e tut­ti noi, per il nostro Pianeta.

Pre­sen­te­re­mo i lavo­ri svol­ti dai nostri comi­ta­ti per tra­sfor­ma­re in meglio i luo­ghi dove vivia­mo: dal­la mobi­li­tà ai dirit­ti, dal­la lot­ta allo spre­co ali­men­ta­re alla soli­da­rie­tà ver­so gli ulti­mi.

Se vuoi far par­te del cam­bia­men­to, iscri­vi­ti a Pos­si­bi­le, clic­can­do qui.

Se anco­ra non hai pre­sen­ta­to la tua dichia­ra­zio­ne dei red­di­ti, sostie­ni­ci indi­can­do il codi­ce S36 nel­lo spa­zio riser­va­to al 2X1000: c’è tem­po fino al 31 ottobre.

Ti aspet­tia­mo doma­ni a Bolo­gna![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Il quarto Congresso di Possibile, dedicato a Marco Tiberi

Si è aper­to il quar­to Con­gres­so di Pos­si­bi­le, e voglia­mo dedi­car­lo a un ami­co che non c’è più e sul­la cui voce e sul­la cui intel­li­gen­za abbia­mo fat­to così tan­to affi­da­men­to le scor­se vol­te. Mar­co Tibe­ri ci avreb­be mes­so a posto con poche paro­le, andan­do al cuo­re del­le cose, anche quel­le che anco­ra non ave­va­mo pensato.

Discarica di Borgo Montello: le future generazioni meritano un radicale cambio di rotta

Non è più pos­si­bi­le accet­ta­re una mala gestio­ne così gra­ve del­la disca­ri­ca e soprat­tut­to imma­gi­na­re poten­zia­men­ti e modi­fi­che sen­za che sia­no mes­se nero su bian­co anche da un pun­to di vista giu­ri­di­co le respon­sa­bi­li­tà pena­li dei dan­ni ambien­ta­li e alla salu­te che que­sto ter­ri­to­rio sta subendo.