“La battaglia sulla retribuzione dei collaboratori parlamentari non può cadere nel silenzio. Se qualcuno pensa di far ‘dimenticare’ il problema, noi saremo vigili a denunciare gli slittamenti”. Lo dichiarano il deputato e segretario di Possibile, Pippo Civati, e la parlamentare dello stesso partito, Beatrice Brignone.
“In questo caso — aggiungono — non si può semplicemente parlare di ‘costi della politica’, ma è una battaglia di civiltà e di dignità del lavoro. Il discorso vale in un senso più generale: nella Pubblica amministrazione ci si sta abituando al troppo al precariato, alle troppe furbizie e al troppo nepotismo. Chi lavora per le Istituzioni della Repubblica deve essere tutelato, così come devono essere tutelati tutti i lavoratori”.