Civati: “Oltre 15 milioni di elettori sono un grande risultato. Andiamo avanti sulle politiche energetiche”

Per chi crede nella democrazia oltre 15 milioni di elettori (mentre scriviamo) sono un grande risultato. Era un quesito tecnico che è stato strumentalizzato soprattutto dal Governo, ma milioni di italiani hanno comunque reputato che non fosse 'inutile' e si sono mobilitati per raggiungere il quorum.

“Chi ha evo­ca­to e cele­bra­to in que­ste ore l’on­da lun­ga del­l’a­sten­sio­ni­smo dovreb­be riflet­te­re: sape­va­mo che il quo­rum era un obiet­ti­vo dif­fi­ci­le da rag­giun­ge­re e sia­mo sta­ti cau­ti in tut­te le nostre dichia­ra­zio­ni, ma per chi cre­de nel­la demo­cra­zia oltre 15 milio­ni di elet­to­ri (men­tre scri­via­mo) sono un gran­de risul­ta­to. Era un que­si­to tec­ni­co che è sta­to stru­men­ta­liz­za­to soprat­tut­to dal Gover­no, ma milio­ni di ita­lia­ni han­no comun­que repu­ta­to che non fos­se ‘inu­ti­le’ e si sono mobi­li­ta­ti per rag­giun­ge­re il quo­rum. Se si fos­se accor­pa­to alle Ammi­ni­stra­ti­ve, come ave­va­mo chie­sto, il risul­ta­to sareb­be sta­to cer­ta­men­te diver­so. In alcu­ne regio­ni, come l’E­mi­lia Roma­gna, la per­cen­tua­le di chi ha vota­to è più alta di quan­ti vota­ro­no per il Pre­si­den­te del­la Regio­ne. E anche que­sti sono segna­li dei qua­li il Gover­no deve tener con­to. Noi sia­mo feli­ci di ave­re par­te­ci­pa­to a que­sta cam­pa­gna in tut­ta Ita­lia e non ci fer­me­re­mo per­ché a noi inte­res­sa il meri­to del­la que­stio­ne. Un gra­zie alle asso­cia­zio­ni e agli atti­vi­sti che han­no reso pos­si­bi­le que­sto risul­ta­to. Andia­mo avan­ti: in Ita­lia ora il dibat­ti­to sul­le poli­ti­che ener­ge­ti­che deve anda­re avan­ti”: così il depu­ta­to di Pos­si­bi­le Pip­po Civati.

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