Quaderni

Bad bank e dintorni: “la prova muscolare”

Il Pre­si­den­te del Con­si­glio è riu­sci­to a met­te­re in ridi­co­lo il Gover­no e in dif­fi­col­tà il Pae­se in un col­po solo. Ora andrà dal­la Mer­kel e mil­lan­te­rà qual­che gran­dio­so accor­do, che la Ger­ma­nia non ci ha mai con­ces­so, non fos­se altro per­ché con­ti­nua inve­ce a con­si­de­rar­ci un con­cor­ren­te, che ha inte­res­se piut­to­sto a contenere.

La parità, giorno per giorno

Nel­l’in­ter­ro­ga­zio­ne che abbia­mo pre­sen­ta­to, a pri­ma fir­ma Bea­tri­ce Bri­gno­ne, si leg­ge che «il mon­te­pre­mi a pari­tà di per­cor­so e di costo d’iscrizione nel­la stes­sa disci­pli­na e con la mede­si­ma dif­fi­col­tà è dif­fe­ren­zia­to per l’importo pre­mia­le tra com­pe­ti­zio­ne maschi­le e fem­mi­ni­le; infat­ti, il pri­mo pre­mio desti­na­to agli uomi­ni è di euro mil­le men­tre per le don­ne è di euro quat­tro­cen­to, per chi si aggiu­di­ca il secon­do posto agli uomi­ni, è desti­na­to un pre­mio pari a euro sei­cen­to e alle don­ne di euro tre­cen­to, e così via».

Bonus ai maggiorenni: Possibile contro le discriminazioni

Il caso era esplo­so sin da subi­to: il fami­ge­ra­to bonus da 500 euro per i neo­mag­gio­ren­ni con­fi­gu­ra­va una vera e pro­pria “discri­mi­na­zio­ne di Sta­to”, essen­do desti­na­to sola­men­te alle ragaz­ze e ai ragaz­zi aven­ti cit­ta­di­nan­za ita­lia­na o di Pae­si mem­bri del­l’U­nio­ne Euro­pea, e non a colo­ro che, pur viven­do nel nostro Pae­se, non han­no anco­ra la cittadinanza.

Schengen, l’euro, le persone

L’altra not­te sono mor­ti anco­ra deci­ne di bam­bi­ni in quel trat­to di mare che fa da con­fi­ne all’Europa. All’Europa, oddio, nel brac­cio d’acqua che divi­de la Gre­cia dal­la Tur­chia, visto che qui ormai ognu­no pen­sa solo per sé. Tra gli stes­si flut­ti, appe­na qual­che mese fa, anne­gò il pic­co­lo Aylan Kur­di, e le imma­gi­ni del suo cor­pi­ci­no qua­si addor­men­ta­to sul­la spiag­gia sem­bra­va­no aver sve­glia­to le coscien­ze dell’Unione. Sem­bra­va­no, appunto.

I comitati lombardi di Possibile contro le iniziative di Maroni per il “Family day”

I Comi­ta­ti lom­bar­di di Pos­si­bi­le dichia­ra­no il pro­prio disap­pun­to per l’uso stru­men­ta­le e pre­ten­zio­so del sim­bo­lo e del­la sede del­la Regio­ne, e chie­do­no il riti­ro del gon­fa­lo­ne di Regio­ne Lom­bar­dia dal­la mani­fe­sta­zio­ne di Roma e lo spe­gni­men­to del­la scrit­ta “Fami­ly Day” sul­la fac­cia­ta del Palaz­zo del­la Regio­ne Lombardia.

Dalle piazze arcobaleno alla grande piazza verde per la Cannabis Legale

Nei gior­ni scor­si abbia­mo lan­cia­to onli­ne la nostra peti­zio­ne per la calen­da­riz­za­zio­ne del­la pro­po­sta di leg­ge per la lega­liz­za­zio­ne del­la can­na­bis, pre­sen­ta­ta dall’intergruppo par­la­men­ta­re. E alle cen­to piaz­ze arco­ba­le­no pro­po­nia­mo di scen­de­re nel­la gran­de “piaz­za ver­de del­la lega­liz­za­zio­ne” per fare di quel­la peti­zio­ne una Leg­ge di ini­zia­ti­va popo­la­re per la Can­na­bis legale.

Olimpiadi: Referendum e Authority per garantire i cittadini

Sia­mo coscien­ti del fat­to che la can­di­da­tu­ra di Roma a ospi­ta­re le olim­pia­di del 2024 pos­sa esse­re una gran­de oppor­tu­ni­tà per la Capi­ta­le e per tut­to il Pae­se. Allo stes­so tem­po sia­mo coscien­ti degli enor­mi inve­sti­men­ti neces­sa­ri e dei rischi che potreb­be­ro com­por­ta­re per il bilan­cio del­lo Sta­to que­ste olim­pia­di. Basti pen­sa­re a quan­to acca­du­to con i gio­chi di Ate­ne 2004 e al prez­zo che anco­ra stan­no pagan­do i cit­ta­di­ni greci.