Quaderni

Fabrizio Pellegrini è uscito dal carcere

E’ neces­sa­ria da subi­to una nor­ma­ti­va che chia­ri­sca con cer­tez­za che l’au­to­pro­du­zio­ne di can­na­bis per «uso per­so­na­le medi­co» non inte­gra ipo­te­si di rea­to, in atte­sa che l’I­ta­lia si doti di una leg­ge adatta.

Il Tour RiCostituente di Possibile, un viaggio plurale e corale attraverso l’Italia

Il tour RiCo­sti­tuen­te ci sta por­tan­do in tut­te le pro­vin­ce ita­lia­ne. In ogni incon­tro asso­cia­mo alla Costi­tu­zio­ne i temi fon­da­men­ta­li del­la poli­ti­ca ita­lia­na. Il nostro auspi­cio è di esse­re sem­pre di più. Per que­sto vi chie­dia­mo non sol­tan­to di seguir­ci, ma di accom­pa­gnar­ci, di orga­niz­zar­vi, di partecipare.

#IostoconFabrizio: continua il digiuno a staffetta

Abbia­mo già rac­con­ta­to la sto­ria di Fabri­zio Pel­le­gri­ni, in car­ce­re per­ché ha volu­to col­ti­va­re la can­na­bis tera­peu­ti­ca che gli ser­vi­va per cura­re la sua malat­tia neu­ro­de­ge­ne­ra­ti­va e che non ave­va i sol­di per com­pra­re legal­men­te. E in car­ce­re la sua salu­te peg­gio­ra per­ché lì quel­la medi­ci­na gli è negata.

Raccontaci il tuo voucher

Vor­rem­mo rac­co­glie­re le vostre espe­rien­ze, per una denun­cia poli­ti­ca del­le con­di­zio­ni di stri­scian­te sfrut­ta­men­to che ormai han­no inva­so tut­ti i set­to­ri produttivi.