Clima e Ambiente

Trasporto su ferro: tutte le assurdità di un sistema che non funziona #primadeldiluvio

Per la nostra ras­se­gna #Pri­ma­Del­Di­lu­vio, quel­lo vero, imma­gi­na­ta per costrui­re una pro­po­sta di gover­no in gra­do di con­ci­lia­re svi­lup­po eco­no­mi­co e soste­ni­bi­li­tà ambien­ta­le, ospi­tia­mo oggi il con­tri­bu­to di Edoar­do Zan­chi­ni, vice­pre­si­den­te nazio­na­le di Legam­bien­te.    L’im­prov­vi­sa atten­zio­ne dei media per l’aumen­to dei prez­zi degli abbo­na­men­ti per i pen­do­la­ri del­l’al­ta velo­ci­tà‎, con­clu­sa­si con la rapi­da mar­cia indietro …

Tra­spor­to su fer­ro: tut­te le assur­di­tà di un siste­ma che non fun­zio­na #pri­ma­del­di­lu­vio Leg­gi altro »

Abbandoniamo le fossili, apriamo alla democrazia energetica

Sia­mo di fron­te a una gran­de pos­si­bi­li­tà: alla neces­si­tà di nuo­ve risor­se ener­ge­ti­che pos­sia­mo oggi rispon­de­re sce­glien­do di coin­vol­ge­re le comu­ni­tà loca­li nel­la costru­zio­ne di nuo­vi siste­mi di pro­du­zio­ne, libe­ran­do­ci dal­la dipen­den­za non solo dal­le ener­gie fos­si­li, ma anche dal­le gran­di impre­se pri­va­te e dal­le rela­zio­ni peri­co­lo­se con alcu­ni pae­si, met­ten­do in moto un pro­ces­so vir­tuo­so, ambien­tal­men­te soste­ni­bi­le e capa­ce di crea­re posti di lavo­ro e rica­du­te posi­ti­ve sui territori.

La Repubblica è una promessa, sociale e ambientale insieme

Chi ha segui­to le pri­ma­rie del par­ti­to socia­li­sta fran­ce­se, desti­na­to secon­do tut­ti gli osser­va­to­ri a una scon­fit­ta dolo­ro­sa tan­to quan­to sicu­ra alle ele­zio­ni pre­si­den­zia­li, non può non esse­re sta­to col­pi­to dal­la scel­ta degli argo­men­ti di chi ha vin­to il pri­mo tur­no, Benoît Hamon. Non solo e non tan­to per ave­re posto con net­tez­za la necessità …

La Repub­bli­ca è una pro­mes­sa, socia­le e ambien­ta­le insie­me Leg­gi altro »

Una legislatura persa? Governo e maggioranza assenti sull’ambiente #primadeldiluvio

Che fine ha fat­to il green act? Il 2 gen­na­io del 2015, 746 (set­te­cen­to­qua­ran­ta­sei) gior­ni fa, l’ex pre­mier Mat­teo Ren­zi annun­ciò alla sua manie­ra (un tweet) l’imminente ema­na­zio­ne di un green act, un prov­ve­di­men­to che avreb­be dovu­to – così sem­bra­va – riu­ni­re in sé tut­te le nor­me vol­te a favo­ri­re, pro­muo­ve­re, lan­cia­re la green eco­no­my in tut­te le sue poten­zia­li­tà di dife­sa dell’ambiente e di svi­lup­po soste­ni­bi­le anche per crea­re nuo­vi posti di lavoro.

Parcheggi di stazione: per fortuna c’è il Gruppo F.S.; certo.

Metro­park è la socie­tà che ope­ra sot­to il con­trol­lo di FS Siste­mi Urba­ni, Grup­po Fer­ro­vie del­lo Sta­to che ne detie­ne il 100%, alla qua­le è affi­da­ta la gestio­ne dei così det­ti “par­cheg­gi di sta­zio­ne”, ossia tut­te quel­le aree di sosta pre­sen­ti all’interno, o nel­le imme­dia­te vici­nan­ze, del­le sta­zio­ni fer­ro­via­rie. Navi­gan­do sul sito dedi­ca­to, la mission …

Par­cheg­gi di sta­zio­ne: per for­tu­na c’è il Grup­po F.S.; cer­to. Leg­gi altro »

Capo Colonna: non è con il cemento che rilanceremo il turismo

Noi voglia­mo che gli occhi dei turi­sti sia­no abba­glia­ti dal­lo spec­chio d’ac­qua che offre il nostro mare e non dal­l’ar­ti­fi­cio­so luc­ci­chio di una pisci­na qual­sia­si, anche se pro­fon­da 4,5 metri. Voglia­mo sì sfrut­tar­lo, ma con la for­za del­le sue natu­ra­li­sti­che mera­vi­glie, attraen­do visi­ta­to­ri fre­quen­ti anche se occa­sio­na­li e non secon­do una logi­ca di turi­smo di mas­sa ormai in decli­no, ma alla ricer­ca del­la “genui­ni­tà” del ter­ri­to­rio. Noi sare­mo sem­pre a favo­re del­le impre­se turi­sti­che, per­ché cre­dia­mo che la voca­zio­ne di Cro­to­ne sia que­sta, ma di quel­le real­men­te inte­res­sa­te ad uno svi­lup­po eco­so­ste­ni­bi­le, lega­to alle tra­di­zio­ni del luo­go, che ricor­da la sto­ria da cui pro­vie­ne e ne trae moti­vo d’orgoglio.

Boston, abbiamo un problema

La Boston Con­sul­ting Group (BCG) è un net­work mon­dia­le che ope­ra nel­la con­su­len­za in vari cam­pi tra i qua­li ener­gia e con­ta tra i suoi clien­ti socie­tà come l’Eni. La con­su­len­za dovreb­be rica­de­re sul­le cas­se di Ter­na e Snam. Se la noti­zia fos­se con­fer­ma­ta, non si capi­reb­be per­ché il Mini­ste­ro abbia deci­so di non avva­ler­si del­le com­pe­ten­ze di enti pub­bli­ci o del­lo stu­dio del tavo­lo sul­la decar­bo­niz­za­zio­ne. A ciò si aggiun­ge il pro­fi­lar­si di un visto­so con­flit­to di inte­res­si che riguar­de­reb­be il capo del­la segre­te­ria tec­ni­ca del mini­stro, pro­ve­nien­te pro­prio dal­la BCG.