Giulio Cavalli

Su Capo Colonna non abbiamo pupari, padroni e nemmeno padrini

Ospi­te del TG regio­na­le un sor­nio­ne Arman­do Sca­li­se (che con il fra­tel­lo Sal­va­to­re sta costruen­do il  vil­lag­gio turi­sti­co ‘Mari­ne Park Vil­la­ge’ di 79 bun­ga­low all’in­ter­no del­l’a­rea pro­tet­ta del­la baia di Sci­fo, nei pres­si di Capo Colon­na, Cro­to­ne) sor­ri­de sor­nio­ne del­l’in­te­res­se che si è acce­so intor­no allo scem­pio ambien­ta­le e cul­tu­ra­le (di cui è cau­sa) dichia­ran­do di non …

Su Capo Colon­na non abbia­mo pupa­ri, padro­ni e nem­me­no padri­ni Leg­gi altro »

Il dibattito su una realtà che non esiste

Oggi Gof­fre­do De Mar­chis sve­la su Repub­bli­ca quel­lo che san­no un po’ tut­ti anche se fin­go­no di non saper­lo: Mat­teo Ren­zi (e quin­di per la leg­ge dei nume­ri e dei rego­la­men­ti, nono­stan­te i pare­ri di Emi­lia­no) pun­ta deci­so sul­le ele­zio­ni a giu­gno (dirà apri­le per ave­re un mar­gi­ne di tran­quil­li­tà) con que­sta leg­ge elet­to­ra­le ritoccata …

Il dibat­ti­to su una real­tà che non esi­ste Leg­gi altro »

Giulio Regeni, il fango, i dittatori e il coraggio che manca

E’ pas­sa­to un anno, un anno in cui il cada­ve­re di Rege­ni è sta­to rico­per­to di fan­go. Anco­ra. Eppu­re den­tro que­sta sto­ria san­gui­na anche la timi­dez­za com­pia­cen­te di chi con­ti­nua a deman­da­re alla magi­stra­tu­ra un ruo­lo che è soprat­tut­to poli­ti­co: l’ac­cet­ta­zio­ne silen­te di regi­mi dit­ta­to­ria­li di bastar­di sen­za glo­ria che ban­chet­ta­no sui dirit­ti del mon­do in cam­bio di buo­ne com­mes­se com­mer­cia­li è una respon­sa­bi­li­tà anche del­l’I­ta­lia e dell’Europa.

L’Ulivo e il Salice Piangente

Nei momen­ti di sta­gna­zio­ne poli­ti­ca ritor­na sem­pre di moda gio­ca­re all’Uli­vo che fu. Un pas­sa­tem­po tra­di­zio­na­le che sem­bra ingo­lo­si­re non poco i quo­ti­dia­ni scar­ni che, in que­sti tem­po Gen­ti­lo­ni, devo­no accon­ten­tar­si dei dopo­scì di Sal­vi­ni o dei gril­li­ni da Davos per riem­pi­re gli spa­zi. E così basta che Pro­di ci dica che “l’e­spe­rien­za del­l’U­li­vo non …

L’Ulivo e il Sali­ce Pian­gen­te Leg­gi altro »

È bellissimo questo Paese da costruire, lì fuori

Uscia­mo, ascol­tia­mo le solu­zio­ni, imma­gi­nia­mo il Pae­se che man­ca ai lavo­ra­to­ri, agli inse­gnan­ti, ai neo­lau­rea­ti, alle par­ti­te iva, agli schia­vi a tem­po inder­me­ni­na­to con la pro­spet­ti­va che non arri­va a fine mese e un con­trat­to deter­mi­na­tis­si­mo, agli eso­da­ti (ce li ricor­dia­mo, gli eso­da­ti?), gli anti­ma­fio­si, gli impren­di­to­ri stre­ma­ti, i disil­lu­si, i sen­za spe­ran­za e poi …

È bel­lis­si­mo que­sto Pae­se da costrui­re, lì fuo­ri Leg­gi altro »

Caro Laterza, la cultura politica qui da noi è un chiodo fisso

Quan­do abbia­mo pen­sa­to a come far cre­sce­re que­sta nostra pic­co­la comu­ni­tà che è Pos­si­bi­le, abbia­mo con­ve­nu­to tut­ti che la capa­ci­tà di ela­bo­ra­re cul­tu­ra (anche poli­ti­ca) sia l’e­le­men­to fon­dan­te per usci­re dal pan­ta­no del popu­li­smo da una par­te e del bie­co rea­li­smo dal­l’al­tra. Ma deci­de­re di pren­de­re la poli­ti­ca ter­ri­bil­men­te sul serio e di stu­dia­re le cau­se pri­ma di con­fe­zio­na­re le solu­zio­ni è un per­cor­so imper­vio e tortuoso.

Organizzare l’eresia, tesserandosi

Se sie­te una deci­na di per­so­ne con la voglia di appli­ca­re la Costi­tu­zio­ne sie­te un comi­ta­to Pos­si­bi­le. La poli­ti­ca si com­men­ta, si cri­ti­ca ma soprat­tut­to si pra­ti­ca. Pen­sa­te­ci. Noi vi aspettiamo.

Sparano al testimone di giustizia. La scorta? Revocata: «nessun rischio», dicevano

Il 29 dicem­bre Fran­co Gae­ta­no Cami­ni­ti rien­tra a casa la sera dopo il lavo­ro e vie­ne accol­to da diver­si col­pi di pisto­la men­tre sta­va par­cheg­gian­do l’au­to. Buchi sul­la fian­ca­ta, vetri pol­ve­riz­za­ti: roba da film. Lui si met­te al ripa­ro e rie­sce a scam­par­la. Cro­na­ca di una fine anno di un uomo che “non cor­re più pericolo”.

Auguri Possibili

Sono cre­sciu­to con la per­du­ran­te sen­sa­zio­ne che mi voles­se­ro con­vin­ce­re che l’an­ni­chil­men­to fos­se il modo miglio­re per sta­re tran­quil­li: l’i­na­zio­ne come pro­te­zio­ne natu­ra­le per la sere­ni­tà nostra, dei nostri figli, del­la nostra fami­glia e del­le nostre posizioni.

La bugia di Sala

Bep­pe Sala non ha sapu­to del­l’in­da­gi­ne a suo cari­co dai gior­na­li sem­pli­ce­men­te per­ché il suo avvo­ca­to d’uf­fi­cio, Lua­na Bat­ti­sta, non ha aper­to la mail in cui la Pro­cu­ra le comu­ni­ca­va la pro­ro­ga del­le inda­gi­ni come è con­sue­tu­di­ne per tut­ti gli inda­ga­ti (eh, sì, anche i sindaci).