Giulio Cavalli

Uomini o caporali: Presidente, venga qui

Pre­si­den­te Mat­ta­rel­la, incon­tri con Omiz­zo­lo i tan­ti che da tem­po si ritro­va­no al fron­te di que­sta bat­ta­glia e si rechi in visi­ta in que­sti cam­pi che sono trop­po spes­so bol­le di inci­vil­tà. Pre­si­den­te, por­ti lo Sta­to nei rac­col­ti dove con­ti­nua­no a sec­car­si i dirit­ti degli ultimi.

Referendum: giù le mani da Berlinguer

Il truc­co è sem­pre lo stes­so: una velo­ce goo­gla­ta tra i discor­si del pre­scel­to di tur­no e poi l’estrapolazione (sem­pre piut­to­sto sem­pli­ci­sti­ca) di qual­che fra­se ad effet­to che pos­sa risul­ta­re fun­zio­na­le alla propaganda.

Un Paese difficile da scalare per la mafia

Nei pros­si­mi mesi il nostro tour RiCo­sti­tuen­te cer­che­rà di affron­ta­re anche il tema mafie. Mica solo per il NO ma soprat­tut­to per il SÌ ad una poli­ti­ca iper­po­li­ti­ca, un’antimafia ipe­rat­ti­va e soprat­tut­to un Pae­se con più poli­ti­ci pos­si­bi­li al di là dell’idea renziana.

Preferiamo le preferenze. E l’etica.

Ciò che non pos­sia­mo per­met­te­re in que­sta cam­pa­gna per le ammi­ni­stra­ti­ve è che anco­ra una vol­ta il malaf­fa­re (mafie e cor­rut­to­ri) sia più inte­res­sa­to, curio­so e par­te­ci­pe rispet­to ai cittadini.

Ognuno si faccia comitato

Ser­vo­no “comi­ta­ti refe­ren­da­ri”? Sì cer­to. Ma se per comi­ta­ti refe­ren­da­ri inten­dia­mo sin­te­si di con­sa­pe­vo­lez­za, infor­ma­zio­ni, visio­ni poli­ti­che, impe­gno costan­te e inge­gno atti­vo allo­ra ognu­no si fac­cia comi­ta­to referendario.