Verità per Mario

Mario Carmine Paciolla aveva 33 anni, era volontario a San Vicente del Caguán con un'organizzazione Onu ed è morto in Colombia in circostanze da chiarire. Non si sentiva al sicuro, lo aveva confidato alla famiglia, e aveva già preso il biglietto per tornare a casa. Non è riuscito a partire con il suo aereo: invece, il 15 luglio, alle 19.40 ora italiana, è stata data notizia alla famiglia della sua morte. Il suo corpo è stato trovato in una situazione ricostruita come suicidio per impiccagione, ma ci sarebbero elementi che smentiscono questa versione dei fatti. 

Mario Car­mi­ne Paciol­la ave­va 33 anni, era volon­ta­rio a San Vicen­te del Caguán con un’or­ga­niz­za­zio­ne Onu ed è mor­to in Colom­bia in cir­co­stan­ze da chia­ri­re. Non si sen­ti­va al sicu­ro, lo ave­va con­fi­da­to alla fami­glia, e ave­va già pre­so il bigliet­to per tor­na­re a casa. Non è riu­sci­to a par­ti­re con il suo aereo: inve­ce, il 15 luglio, alle 19.40 ora ita­lia­na, è sta­ta data noti­zia alla fami­glia del­la sua mor­te. Il suo cor­po è sta­to tro­va­to in una situa­zio­ne rico­strui­ta come sui­ci­dio per impic­ca­gio­ne, ma ci sareb­be­ro ele­men­ti che smen­ti­sco­no que­sta ver­sio­ne dei fat­ti.  Vi invi­tia­mo a fir­ma­re la peti­zio­ne che chie­de alle auto­ri­tà di fare luce sul­le cir­co­stan­ze del­la sua mor­te e a uni­re la vostra voce alla richie­sta di veri­tà e giu­sti­zia per Mario. La peti­zio­ne ha supe­ra­to le 15.000 fir­me in pochi gior­ni e con­ti­nua a cre­sce­re.  Anche la Rete Acca­de­mi­ca Euro­pea per la Pace in Colom­bia (Euro­paz) si è mobi­li­ta­ta in soste­gno alle richie­ste di accer­ta­men­to del­la veri­tà su quan­to acca­du­to a Mario, chie­den­do alle auto­ri­tà ita­lia­ne e colom­bia­ne di inter­ve­ni­re affin­ché sia fat­ta chia­rez­za sull’accaduto, con­du­cen­do le inda­gi­ni con la mas­si­ma tra­spa­ren­za e col­la­bo­ra­zio­ne e riaf­fer­man­do l’attenzione ai dirit­ti del­la per­so­na e alla sicu­rez­za di chi atti­vi­sti e atti­vi­ste per la pace. Vi invi­tia­mo a sot­to­scri­ve­re e dif­fon­de­re il loro appel­lo e le loro richie­ste. Con­ti­nue­re­mo a chie­de­re veri­tà e giu­sti­zia per Mario. 

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