Trasforma la tua dichiarazione dei redditi in una dichiarazione dei diritti, di tutte e tutti

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1491408578510{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Trasforma la tua dichia­ra­zio­ne dei red­di­ti in una dichia­ra­zio­ne dei dirit­ti, di tut­te e tut­ti: que­sto è il mes­sag­gio, che non ha prezzo.

Dif­fon­di que­sto mes­sag­gio anche se non è «popo­la­re»: ma a noi le cose imme­dia­ta­men­te popo­la­ri non piac­cio­no. Voglia­mo far diven­ta­re popo­la­ri le cose in cui cre­dia­mo, che rite­nia­mo giu­ste, anche e soprat­tut­to quan­do non sono considerate.

Quan­do è ini­zia­ta que­sta legi­sla­tu­ra con Wal­ter Toc­ci abbia­mo ini­zia­to a discu­te­re — fin dai tem­pi del tri­ste­men­te famo­so Capra­ni­ca — di come ren­de­re più asciut­to e più rigo­ro­so il finan­zia­men­to ai par­ti­ti poli­ti­ci, col­le­gan­do­lo alle dichia­ra­zio­ni volon­ta­rie dei cit­ta­di­ni e non ai gene­ro­si rim­bor­si elet­to­ra­li del passato.

Il gover­no Let­ta por­tò poi all’approvazione il 2 per mil­le. Uno stru­men­to che con­sen­te a cia­scu­no di noi di sce­glie­re chi finan­zia­re, all’atto del­la pro­pria dichia­ra­zio­ne dei redditi.

Noi ci impe­gnia­mo per­ché sia tut­to ren­di­con­ta­to (lo chie­dia­mo in soli­tu­di­ne anche per l’8 per mil­le, ogni vol­ta che pos­sia­mo), per­ché tut­to sia desti­na­to alla pro­mo­zio­ne di cam­pa­gne di infor­ma­zio­ne e di for­ma­zio­ne, alla pro­mo­zio­ne di stru­men­ti di par­te­ci­pa­zio­ne demo­cra­ti­ca.

Sia­mo abi­tua­ti a lavo­ra­re in eco­no­mia, a fare «di più con meno».

Tut­to ciò che sot­to­scri­ve­re­te a favo­re di Pos­si­bi­le (con il codi­ce S36) andrà a que­ste ini­zia­ti­ve e alla fine dell’anno vi dire­mo, euro per euro, come li abbia­mo spe­si e dove li abbia­mo desti­na­ti.

Come sape­te Pos­si­bi­le non si limi­ta alla tra­di­zio­na­le atti­vi­tà poli­ti­ca (che pure ci pia­ce, soprat­tut­to quan­do si sta all’aria aper­ta, a tu per tu con i cit­ta­di­ni) ma pro­muo­ve ini­zia­ti­ve di soli­da­rie­tà socia­le, come abbia­mo fat­to ad esem­pio a Tori­no, a Seni­gal­lia, in occa­sio­ne del ter­re­mo­to e del­la orri­bi­le guer­ra in Siria, pren­den­do­ci cari­co di sfi­de uma­ni­ta­rie per noi di valo­re uni­ver­sa­le. E si ado­pe­re­rà per quel­la che abbia­mo chia­ma­to «ope­ra­zio­ne New­sroom», per dare infor­ma­zio­ni pre­ci­se su que­stio­ni deli­ca­te e ogget­to di stru­men­ta­liz­za­zio­ni poli­ti­che da tut­te le parti.

Sia­mo impe­gna­ti per i dirit­ti socia­li e civi­li, sen­za alcu­na solu­zio­ne di con­ti­nui­tà, per una lot­ta seria con­tro le disu­gua­glian­ze, per la pro­mo­zio­ne dei valo­ri repub­bli­ca­ni con­te­nu­ti nel­la nostra Costi­tu­zio­ne, come abbia­mo dimo­stra­to, con una cam­pa­gna docu­men­ta­ta e dif­fu­sa, in occa­sio­ne del refe­ren­dum costi­tu­zio­na­le del­lo scor­so 4 dicembre.

Sare­mo mobi­li­ta­ti nei pros­si­mi mesi per una stra­te­gia corag­gio­sa in cam­po ambien­ta­le pri­ma di esse­re som­mer­si dal dilu­vio uni­ver­sa­le, per la pari­tà tra don­ne e uomi­ni, per la pro­gres­si­vi­tà fisca­le, per­ché le mul­ti­na­zio­na­li paghi­no le tas­se come i «comu­ni mor­ta­li», per­ché i dirit­ti e le garan­zie dei lavo­ra­to­ri non sia­no con­si­de­ra­ti un fasti­dio ma un ele­men­to di civil­tà e anche di qua­li­tà del nostro siste­ma produttivo.

Costrui­re­mo, sul­la base di que­sti impe­gni, un pro­get­to di gover­no plu­ra­le e aper­to, con tut­ti colo­ro che vor­ran­no pre­sen­tar­si alle ele­zio­ni con un nuo­vo pat­to repub­bli­ca­no, socia­le e civi­le, che resti­tui­sca fidu­cia nel­le isti­tu­zio­ni, cre­di­bi­li­tà alla clas­se poli­ti­ca e rap­pre­sen­tan­za alle cit­ta­di­ne e ai cit­ta­di­ni italiani.

Per tut­te que­ste ragio­ni, chie­dia­mo anche a te di par­te­ci­pa­re e di con­tri­bui­re, per un pro­get­to che per noi non può che esse­re con­di­vi­so, tra­spa­ren­te. Un gesto volon­ta­rio, pro­prio come quel­lo di mol­tis­si­mi tra noi, che cre­do­no anco­ra alla poli­ti­ca e alla pos­si­bi­li­tà di cam­bia­re le cose. Cam­bian­do­le.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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