vie possibili

Dalle Alpi alle trivelle

Made­si­mo, in cima alla Val­chia­ven­na (Son­drio), è il comu­ne d’Italia più lon­ta­no dal mare: impos­si­bi­le quas­sù par­la­re di refe­ren­dum sul­le tri­vel­la­zio­ni? No!

Acqua pubblica: la smentita della volontà popolare

Nel 2011 il 95,8% degli votan­ti nel refe­ren­dum per la gestio­ne del ser­vi­zio idri­co si espres­se a favo­re del­l’ac­qua pub­bli­ca. Ora, un emen­da­men­to del Par­ti­to Demo­cra­ti­co can­cel­la pro­prio l’ar­chi­tra­ve del­la leg­ge: che il gesto­re del­l’ac­qua sia pubblico.

Per una nuova primavera dell’acqua

Il caso Val­tel­li­na è una sto­ria a due dimen­sio­ni: una pic­co­la vicen­da loca­le e tema­ti­ca e allo stes­so tem­po un’e­spe­rien­za civi­le che con­si­de­ria­mo para­dig­ma­ti­ca e uti­le a tut­ta l’I­ta­lia Pos­si­bi­le che voglia­mo costruire.

Possibile con Radio impegno: trasmettiamo senso civico

A Roma, al Cor­via­le, fami­ge­ra­to palaz­zo dor­mi­to­rio, nei pres­si di via Por­tuen­se, sta nascen­do una web-radio not­tur­na che tra­smet­te­rà in diret­ta pro­gram­mi di infor­ma­zio­ne e intrat­te­ni­men­to coin­vol­gen­do asso­cia­zio­ni, coo­pe­ra­ti­ve, onlus e diver­se real­tà del­la capitale.

«Scuola e Costituzione», a Genova

Il Comi­ta­to Scuo­la Pos­si­bi­le di Geno­va tor­na a par­la­re del­la rifor­ma “Buo­na Scuo­la”. Dopo la “Buo­na Scuo­la è pos­si­bi­le?” si riaf­fron­ta il tema all’evento “Scuo­la e Costi­tu­zio­ne” dove, per l’appunto, ver­ran­no mes­si in discus­sio­ne i vari pun­ti del decre­to che si tro­va­no in net­to con­tra­sto con quan­to scrit­to nel­la nostra Costituzione.

Mille biblioteche «Aylan Kurdi»

Un’im­ma­gi­ne ha segna­to que­sta nostra epo­ca fra­gi­le, in bili­co tra dolo­re e spe­ran­za. Quel­la del pic­co­lo Aylan Kur­di, col suo cor­pi­ci­no diste­so a pan­cia in giù sul­la sab­bia, con la magliet­ta ros­sa e i pan­ta­lon­ci­ni zup­pi di acqua. Tut­ti abbia­mo pian­to, ci sia­mo indi­gna­ti, poi il tem­po ci ha come anestetizzati.

L’acqua pubblica sotto attacco

La Leg­ge regio­na­le cam­pa­na n.15/2015 rior­di­na il Ser­vi­zio Idri­co Inte­gra­to e disat­ten­de pale­se­men­te l’esito refe­ren­da­rio del 2011 con cui 27 milio­ni di Ita­lia­ni si sono espres­si a favo­re del­la gestio­ne pub­bli­ca del ser­vi­zio, rico­no­scen­do l’acqua come bene comune.