Non è solo Roberto Rosso. Il primo fu Giuseppe Caruso, presidente del consiglio Comunale di Piacenza, esponente di lungo corso…
antimafia
Alla fine (per il solo fatto che sia nigeriana) anche la mafia torna prepotentemente alla ribalta nel dibattito politico di…
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Siamo vicini a Paolo, grati del suo instancabile lavoro, e continuiamo a essere dalla parte di tutti i giornalisti che scrivono di mafia facendo i nomi e i cognomi, prendendosi la responsabilità di squarciare il velo di omertà e di sottomissione che ancora purtroppo continua a soffocare intere zone del nostro Paese.
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Continuiamo a chiedere (e continueremo a farlo) una maggiore cura per i testimoni di giustizia e tutte quelle persone che, mettendo a repentaglio la propria sicurezza e quella della propria famiglia, denunciano il malaffare e rendono questo Paese un posto migliore
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Ognuno nella sua città può, con poco, organizzare “un’assemblea condominiale della curiosità” per ricominciare a porre le domande giuste, oltre che incaponirsi nella convinzione delle nostre risposte. Una sala, un microfono e delle persone intorno a un tavolo a discuterne sono un’arma molto più potente di quel che si creda
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Il CSM ha dato il via libera al trasferimento di Di Matteo alla Procura Nazionale Antimafia guidata da Franco Roberti per uno dei cinque posti liberi in quell’ufficio e noi non possiamo che essere contenti della decisione (presa all’unanimità) che restituisce i meriti a Di Matteo.
Sul rifiuto di Nino Di Matteo alla proposta avanzata dal CSM di essere trasferito alla Procura Nazionale Antimafia per garantire…
La goccia che ha fatto traboccare il vaso riguarda la decisione del viceministro Bubbico di revocare, senza alcuna motivazione, la scorta al testimone di giustizia Ignazio Cutrò, minacciato dalla mafia agrigentina per le sue denunce sul pizzo.
Qualche giorno fa a Foggia la mafia ha sparato al presunto boss Roberto Sinesi e a suo nipote di quattro anni che stava seduto sulle sue ginocchia nell’auto che è stata presa di mira dai colpi di arma da fuoco.
Pina Grassi è stata tra i protagonisti politici della lotta alla mafia, vedova di Libero Grassi, ucciso da Cosa Nostra nel 1991