Ponte Morandi, Pastorino: Da deputato genovese chiedo stop polemiche, subito legge speciale

“Trop­pe pole­mi­che stan­no disto­glien­do l’at­ten­zio­ne dal dram­ma uma­no del­le fami­glie col­pi­te da un lut­to e dal gran­de pro­ble­ma per miglia­ia di lavo­ra­to­ri che han­no la sede del­le azien­de, com­pre­sa la Ansal­do Ener­gia, pro­prio nei pres­si del pon­te Moran­di. A poche ore dal­la tra­ge­dia ho subi­to chie­sto una leg­ge spe­cia­le per Geno­va con lo sco­po di garan­ti­re alla cit­tà un’im­me­dia­ta rispo­sta alla tra­ge­dia. L’i­dea sem­bra tro­va­re pro­se­li­ti, alme­no nel­le inten­zio­ni, ma ser­vo­no i fat­ti. Da par­la­men­ta­re geno­ve­se chie­do, come ho già fat­to nel­le scor­se ore, uno stop alle pole­mi­che e alla pro­pa­gan­da”. Lo dichia­ra il depu­ta­to geno­ve­se di Pos­si­bi­le, Luca Pasto­ri­no.

“Biso­gna ascol­ta­re — aggiun­ge Pasto­ri­no — le rea­li esi­gen­ze dei cit­ta­di­ni. Il ripri­sti­no del­la via­bi­li­tà, con una solu­zio­ne effi­ca­ce, deve avve­ni­re sicu­ra­men­te in tem­pi rapi­di. Ma la velo­ci­tà deve coniu­gar­si a una pro­get­ta­zio­ne rigo­ro­sa. Mi augu­ro che tut­to il Par­la­men­to sia uni­to, alla ricer­ca di fon­di e soprat­tut­to di solu­zio­ni, in con­ti­nuo e costan­te con­tat­to e col­la­bo­ra­zio­ne con gli Enti loca­li, supe­ran­do con­trap­po­si­zio­ni elet­to­ra­li­sti­che che non fan­no altro che peg­gio­ra­re la situa­zio­ne. Mi ado­pe­re­rò per­so­nal­men­te per avvia­re que­sto lavo­ro, per strin­ge­re rela­zio­ni, per costrui­re insie­me solu­zio­ni con­cre­te. Per Geno­va e per l’Italia”.

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