La sinistra radicale alleata di Alfano

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1491465871724{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Qualche gior­no fa abbia­mo chia­ri­to che rite­ne­va­mo sba­glia­ta la scel­ta del Sin­da­co Orlan­do di far­si soste­ne­re dal par­ti­to del­la nazio­ne. Ave­va­mo invi­ta­to tut­ta la sini­stra a pren­de­re posi­zio­ne sul tema per­ché per esse­re cre­di­bi­li non si può valu­ta­re quan­to acca­de a Paler­mo come pri­vo di con­se­guen­ze nazionali.

A qual­che mese dal­le regio­na­li sici­lia­ne, nel­la cit­tà capo­luo­go si cemen­ta un’al­lean­za che por­ta ad una lista uni­ca PD/Alfano con la bene­di­zio­ne di  tut­ti i colon­nel­li loca­li. Le for­ze del­la sini­stra ave­va­no a nostro avvi­so il dove­re poli­ti­co e mora­le di smar­car­si ed offri­re ai sici­lia­ni un’al­ter­na­ti­va a que­sto sche­ma. Uno sche­ma spe­ri­men­ta­to a Paler­mo che vedrà la sua con­sa­cra­zio­ne alle pros­si­me regio­na­li con un accor­do che rischia di esse­re anco­ra più este­so se, come auspi­ca Cuf­fa­ro, ci sarà per­si­no la con­ver­gen­za di FI.

Pur­trop­po, nono­stan­te le roboan­ti paro­le di Fer­re­ro al con­gres­so di Rifon­da­zio­ne Comu­ni­sta, “mai allean­ze con il PD”, anco­ra una vol­ta local­men­te rischia di pre­va­le­re la voglia di giu­sti­fi­ca­re tut­to pur di poter sod­di­sfa­re i pru­ri­ti asses­so­ria­li di qual­che diri­gen­te. Solo in que­sto modo è leg­gi­bi­le il tri­plo sal­to car­pia­to con cui la diri­gen­za loca­le di RC non solo giu­sti­fi­ca l’al­lean­za con PD ed Alfa­no, ma chie­de a Pos­si­bi­le di chia­ri­re la sua posi­zio­ne.

Al Segre­ta­rio Pro­vin­cia­le Fumet­ta rispon­dia­mo che la nostra posi­zio­ne è chia­ra da tem­po e non pre­ve­de il soste­gno a que­sto gene­re di ope­ra­zio­ni. La coe­ren­za vie­ne pri­ma del­la neces­si­tà di acco­mo­dar­si su qual­che pol­tro­na, la voglia di costrui­re una pro­po­sta cre­di­bi­le e di sini­stra vie­ne pri­ma del­le car­rie­re personali.

Se Rifon­da­zio­ne è il par­ti­to che si iden­ti­fi­ca nel­la rela­zio­ne di Fer­re­ro allo­ra, come abbia­mo det­to, ci sono le por­te spa­lan­ca­te per un lavo­ro comu­ne. Se inve­ce pre­va­le il gat­to­par­di­smo del segre­ta­rio pro­vin­cia­le di Paler­mo e l’o­pa­ci­tà del­la sua posi­zio­ne allo­ra cre­dia­mo non ci sarà un ter­re­no di confronto.

Per rico­strui­re a sini­stra ser­vo­no posi­zio­ni lim­pi­de e cri­stal­li­ne, ser­ve la capa­ci­tà di offri­re soprat­tut­to al sud una poli­ti­ca diver­sa e miglio­re. Noi pro­ve­re­mo a fare que­sto e  con orgo­glio riven­di­chia­mo la nostra tota­le indi­spo­ni­bi­li­tà a soste­ne­re que­sto gene­re di ope­ra­zio­ni a tut­ti i livelli.

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