La scommessa di una politica diversa

In que­sti gior­ni diver­se per­so­ne si stan­no tes­se­ran­do per la pri­ma vol­ta a Pos­si­bi­le o ci con­tat­ta­no per ave­re infor­ma­zio­ni sul comi­ta­to più vici­no o per aprir­ne uno.

Non è un perio­do faci­le per fare poli­ti­ca.
Il cli­ma tos­si­co che si respi­ra ovun­que, i quo­ti­dia­ni mes­sag­gi basa­ti su odio e pau­ra, una nar­ra­zio­ne che non va oltre i soli­ti sche­mi, le delu­sio­ni e la man­can­za di cre­di­bi­li­tà che con­trad­di­stin­gue que­sti tem­pi, por­ta a un natu­ra­le distac­co da tut­to ciò che ruo­ta intorno alla poli­ti­ca e, soprat­tut­to, ai partiti.

La nostra scom­mes­sa, dav­ve­ro ardi­ta, è quel­la di pro­va­re a offri­re una poli­ti­ca diver­sa, fat­ta di stu­dio e di tan­to lavo­ro silen­zio­so, di chi­lo­me­tri maci­na­ti per esse­re nei luo­ghi che chie­do­no rap­pre­sen­tan­za, di impe­gno e di dia­lo­go che non sia fina­liz­za­to a una cam­pa­gna elet­to­ra­le. Una poli­ti­ca che ren­da pro­ta­go­ni­sti le gene­ra­zio­ni più gio­va­ni, le don­ne, i nuo­vi ita­lia­ni. Quel­le peri­fe­rie che non sono solo ter­ri­to­ria­li, ma, soprattutto,
politiche.

Quin­di non pos­so che rin­gra­zia­re di cuo­re tut­te le per­so­ne che, in con­tro­ten­den­za con que­sti tem­pi bui, stan­no rac­co­glien­do la sfi­da e si affian­ca­no al nostro impe­gno con­tro i cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci, lo sfrut­ta­men­to sul lavo­ro, la vio­len­za in ogni sua for­ma, per i dirit­ti di tut­te e di tut­ti, a par­ti­re dal dirit­to allo stu­dio, alla salu­te e all’autodeterminazione, a for­ma­re una fami­glia con la per­so­na che si ama, alla costru­zio­ne di un Pae­se dove ogni bam­bi­na e ogni bam­bi­no pos­sa cre­sce­re con le stes­se oppor­tu­ni­tà e non abbia nel pro­prio futu­ro solo l’opzione di un bigliet­to di sola anda­ta per rea­liz­za­re i pro­pri sogni e met­te­re a frut­to i pro­pri talenti.
Un pae­se del­le oppor­tu­ni­tà.

Pos­si­bi­le nasce con que­sto inten­to e lo fa lon­ta­no da tat­ti­che e alchi­mie poli­ti­che, ma con le per­so­ne che vivo­no la poli­ti­ca con pas­sio­ne e gene­ro­si­tà, sen­za cal­co­li per­so­na­li, ma con un obiet­ti­vo collettivo.
Gra­zie di cuo­re a quan­ti stan­no rac­co­glien­do que­sto mes­sag­gio e si met­to­no in gio­co con noi. Fate­lo anche voi!

Pote­te iscri­ver­vi al comi­ta­to di Pos­si­bi­le a voi più vici­no, apri­re un comi­ta­to nel­la vostra cit­tà, par­te­ci­pa­re alle nostre cam­pa­gne, pre­sen­ta­re uno dei nostri libri.

Per iscri­ver­vi o apri­re un comi­ta­to o per infor­ma­zio­ni sul­le nostre atti­vi­tà e sul­le nostre cam­pa­gne pote­te con­sul­ta­re il sitowww.possibile.com o scri­ver­mi a [email protected].
Vi aspettiamo!

 

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Una visio­ne a cui ci oppo­nia­mo con tut­ta la nostra for­za, men­tre lot­tia­mo per una cit­tà ospi­ta­le, inclu­si­va, che pen­si alla qua­li­tà del­la vita, l’ambiente e l’erogazione di ser­vi­zi essen­zia­li e non alla spe­cu­la­zio­ne immo­bi­lia­re e al pro­fit­to a tut­ti i costi.”

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