La ministra Pinotti lasci perdere le querele e faccia chiarezza sulle armi con cui l’Arabia Saudita bombarda lo Yemen

Vogliamo chiarezza, le querele non ci spaventano. Ci spaventa il mistero che avvolge la vicenda e ci spaventano le responsabilità italiane sulle morti di civili yemeniti sotto i bombardamenti. Questo sì, ci spaventa.

Ci sono sta­ti nuo­vi svi­lup­pi sul­la visi­ta del­la mini­stra Pinot­ti al gover­no Sau­di­ta, rispet­to alla qua­le abbia­mo inter­ro­ga­to la mini­stra stes­sa: come denun­cia­to più vol­te da più voci, l’I­ta­lia ha espor­ta­to armi ver­so l’A­ra­bia Sau­di­ta, cir­co­stan­za vie­ta­ta dal­la leg­ge 185 del 1990, dato che l’A­ra­bia Sau­di­ta è un pae­se che sta con­du­cen­do un conflitto.

E’ dal mar­zo 2015, infat­ti, che l’A­ra­bia Sau­di­ta sta bom­bar­dan­do lo Yemen, nono­stan­te nes­su­no ne par­li. Ed ecco per­ciò la neces­si­tà di ave­re la mas­si­ma chia­rez­za sui rap­por­ti che inter­cor­ro­no tra il nostro gover­no e il gover­no sau­di­ta, in ogni momen­to e in par­ti­co­la­re quan­do la mini­stra del­la Dife­sa si reca in visi­ta a Riad per incon­tra­re tut­to lo Sta­to mag­gio­re del­l’e­ser­ci­to sau­di­ta, e men­tre siti spe­cia­liz­za­ti par­la­no di «naval deals bet­ween both coun­tries».

E se Rete Disar­mo e Amne­sty Inter­na­tio­nal chie­do­no chia­rez­za, e se Pos­si­bi­le inter­ro­ga la mini­stra, il mini­ste­ro rispon­de così, minac­cian­do que­re­le:

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Voglia­mo chia­rez­za, le que­re­le non ci spa­ven­ta­no. Ci spa­ven­ta il miste­ro che avvol­ge la vicen­da e ci spa­ven­ta­no le respon­sa­bi­li­tà ita­lia­ne sul­le mor­ti di civi­li yeme­ni­ti sot­to i bom­bar­da­men­ti. Que­sto sì, ci spaventa.

E ci spa­ven­ta anco­ra di più che le infor­ma­zio­ni rac­col­te nei mesi scor­si abbia­no tro­va­to un pro­prio fon­da­men­to, dato che la pro­cu­ra di Bre­scia ha avvia­to un’in­da­gi­ne su quan­to dice­va­mo in aper­tu­ra: la for­ni­tu­ra di bom­be “made in Ita­ly” all’A­ra­bia Sau­di­ta, in vio­la­zio­ne del­la leg­ge 185/1990. Un’in­da­gi­ne che potrem­mo defi­ni­re sto­ri­ca, dato che mai in pre­ce­den­za ne sono sta­te con­dot­te di simi­li, ci con­fer­ma Fran­ce­sco Vignar­ca di Rete Disarmo.

Lasci per­de­re le que­re­le e le minac­ce, mini­stra Pinot­ti. Fac­cia fare il pro­prio lavo­ro ai gior­na­li­sti, rispon­da in Par­la­men­to alle inter­ro­ga­zio­ni e ci lasci la liber­tà di indi­gnar­ci.

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